Festa al mare.
Data: 22/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: reninytxis
... fiato.
Spietatamente, sorridendo con quella mazza tra i denti e torturandone la cappella con la lingua, lasciò scivolare una delle mani con cui schiacciava i fianchi del ragazzo per bloccarlo fino all’incavo della coscia e, mentre riprendeva ad accarezzare l’asta con le labbra, raggiunse il perineo, solleticando da dietro il sacchetto dello scroto. E proprio mentre gli spasimi si facevano più incontrollabili, prima un dito, poi un altro violarono la rosellina palpitante nascosta tra le natiche.
Un gemito, forse di protesta, sfuggì al ragazzo che, però, lo soffocò mordendosi il labbro e, a scanso di equivoci, si lascò scivolare in basso, verso le dita impertinenti.
“Ma tu guarda un po’ che monta!” pensò André senza rallentare il ritmo su entrambe i fronti.
Ad un certo punto, le gambe del ragazzo cominciarono a tremare ed il resto del corpo fu preda di fremiti. Tra i denti serrati si agitavano mugolii a stento trattenuti e, finalmente, André avvertì il calore cremoso del frutto di tanta fatica.
Non aveva un gran sapore perciò non lo buttò giù, ma non smise finché anche l’ultima goccia e l’ultimo sussulto non finirono nella sua bocca. Si rialzò e prese un fazzolettino per ripulirsela, sputandone il contenuto. Il ragazzo, apparentemente sfinito, si lasciò crollare sul letto, con il pantaloncino ancora alle caviglie e le gambe leggermente divaricate.
-Allora … - disse col respiro pesante - … visto che mi hai stappato davanti, aprimi anche dietro.
Andrè ...
... rimase stupito. Ma non l’uccello! Dopo quell’attimo di esitazione, frugò in un cassetto da cui trasse velocemente un condom ed un flacone di lubrificante. Dopo averlo indossato, dolcemente prese a massaggiare il fiore segreto, penetrandolo con delicatezza perché il fluido fosse ben distribuito.
Prese a baciare le spalle e la schiena dell’amante, alternando delicati morsi. Appoggiò il glande all’ano senza forzare, lasciando che si preparasse e, avvertendo una leggera pressione, lento e deciso affondò …
Lasciò che la cappella superasse la debole resistenza dell’anello dello sfintere e si fermò. Attese qualche attimo e poi, sentendo i glutei venirli debolmente incontro, spinse, lento, fermo e delicato. L’ansito di piacere che sentì emettere aumentò la sua eccitazione perciò decise di fermarsi, ma subito dopo terminò l’affondo.
Il ragazzo gemette e, lentamente, cominciò a roteare il bacino.
-Fammelo sentire tutto intorno … - mormorò. André avvertiva pressione e contrazioni tutt’attorno a sé, talvolta vagamente dolorose. Prese anche lui a far oscillare il bacino e questo strappò all’amante gemiti più acuti, talvolta togliendogli il respiro.
Parve un tempo infinito, trascorso tra quelle oscillazioni lente, tra tormento ed estasi, finché, nuovamente, il corpo del ragazzo fu scosso da fremiti, le mani artigliarono le lenzuola e le gambe si irrigidirono, tremanti. Il tutto accompagnato da gemiti sordi, a malapena soffocati dal cuscino.
Andrè, ormai alle soglie del suo ...