-
Ruzzlemania
Data: 22/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Mylady06
... partita.” “Mi dai la rivincita….?” “Va bene, ma impegnati che sei proprio scarsino…. Sembri mio marito!” Accidenti!! Devo essere proprio imbranato a questo gioco! Siria, non lo immagina neanche lontanamente, ma mi ha praticamente riconosciuto! Continuo a chattare tra un round ed un altro… ma devo stringere i tempi altrimenti se perdo le partite con troppo divario di punti mi molla…. Lo so che fa così con tutti. “Allora sei sposata?” “Sei arguto! “ “Ti immagino con i capelli corti, magari a caschetto…” (Siria li porta così) “Fuochino…..” “Sei una taglia 42 e vesti da ragazzina….” (le piace vestire jeans ) “Anche se hai immaginazione sei veramente scarso a giocare” “E’ vero. Ho perso anche questa volta. Rigiochiamo?” “Tanto perdi sempre!” “Dai dammi la possibilità! Scommetto che sei pure simpatica!” “Ah! Ah! Adesso non posso. Tra poco rientra mio marito e devo preparare il pranzo. “Mettimi tra gli amici così ci ritroviamo.” “OK!” “Ricordati, mi raccomando!” “Ciao! ;-) “ “Ciao! E vai! Sono riuscito ad abbordarla…. Il giorno dopo le mando un invito a giocare. Devo attendere un’ora prima che accetti di fare la partita: sapevo che era andata al supermercato. Tocca a me il primo turno di gioco. “Ciao, come va oggi?” “Stanca, ho portato adesso su la spesa” “Allora ti stai riposando sul divano?” “Si. E tu?” “Io no!! Ah! Ah! Ah! “Bravo! Oltre che scarso al gioco sei anche spiritoso!” Avevo rotto il ...
... ghiaccio. Siria mi dava sempre più confidenza, o meglio, la stava dando a Paolo, il suo virtuale interlocutore. Giocammo e chattammo così per tre mattine di seguito. Sabato e domenica ovviamente non avrei potuto farlo stando a casa con lei. Lunedì mattina apro il gioco e trovo un suo ; lo leggo. “Che fine hai fatto, Paolo? Volevo giocare con te. Peccato!” “Sono stato fuori.” “Con la moglie o la ragazza?” “Adesso sei tu che fai l’interrogatorio? Ah! Ah!” “Che c’è di male. Siamo amici e confidenti ormai.” Tanto confidenti al punto che le partite erano sempre più una scusa per chattare. Anche gli argomenti erano più stuzzicanti. Volevo vedere fino a che punto Siria si sarebbe spinta prima di rivelarle che l’interlocutore ero io…. e poi sai che risate… Così le racconto chi sono, cosa faccio… o meglio, continuo a dirle tutto quello che sò di Paolo, il mio amico collega. Lei mi racconta di essere felicemente sposata (che gioia per le mie orecchie!) ma di avere ancora voglia di nuove sensazioni Ahi! Che vuole intendere? Per farla parlare di più mi mostro d’accordo con i suoi pensieri e le sue idee. E così dopo tante finte partite e vere confessioni un giorno trovo scritto: “Lo sai che tra me e te c’è molto feeling?” “E’ vero! Siamo molto simili” “ Ti promuovo mio amico del cuore! Io sono di Roma, tu? “Sono a pochi chilometri, che combinazione….” “Allora perché non ci conosciamo dal vivo? Ti và?” Allucinante leggerezza la mia. Se le ...