Coinvolgente espediente
Data: 23/11/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... nell�aria, che ne rimase pervasa. Il giorno dopo naturalmente ritornai all�appuntamento con il mio personale gioco, adesso lo riconosco mi stava pienamente coinvolgendo, mi presi cura di Fuffy e poi ricominciai la cerimonia della svestizione: mi rimisi nel letto bagnata del mio profumo, m�addormentai ricordandomi che era domenica e che avrei avuto tutto il tempo necessario.Quando mi svegliai feci un bagno e quando giunse il momento d�asciugarmi prestai particolare cura nel detergere la mia pelosissima fica, chiaramente con il suo accappatoio. I numerosi impegni e gli obblighi lavorativi d�assolvere da non poter rimandare, mi tennero volutamente lontana dal terreno di gioco il lunedì, ma il martedì ritornai in maniera minuziosa e pedante all�attacco. Capii subito che l�amico fantasma aveva accettato il mio invito per giocare, tenuto conto che i segnali erano stati diffusamente percepiti: trovai infatti, sul tavolo della cucina, un ritaglio tratto dal Corriere della Sera con evidenziato un articolo che verteva oculatamente sulla fondamentale importanza delle percezioni olfattive nelle relazioni interpersonali: tombola, l�inquilino senza nome né volto era arguto, raffinato e perspicace. Io mi sentivo assai incuriosita, alquanto intrigata, vagavo per la casa cercando qualche segno concreto di proposito lasciato, questa volta intenzionalmente per me. In quella circostanza io sembravo Miss Marple, senza alcun malvivente da scoprire, osservai con attenzione nel salotto, eppure ...
... tutto era come sempre. Nella camera da letto nulla mi diede particolari scosse, in cucina si trovavano le solite tazzine sporche, annusavo l�aria cercando di percepire qualche indizio, forse come un animale nella foresta che in modo guardingo si guarda attorno con la condotta circospetta nella ricerca del cibo, d�una preda o perché no d�un compagno per l�accoppiamento. Non ero sicura, ma l�unica differenza rispetto alle giornate precedenti consisteva in un profumo di tabacco da pipa o di sigaro, quasi impercettibile mischiato al dopobarba, direi di normale amministrazione. Deludente e inadeguato pensai, anche se mi rendevo conto che non tutti al mondo dovevano essere estrosi e strampalati come me, per mettersi a giocare un gioco senza regole e con partecipanti ipotetici. Stavo per andarmene leggermente sconfortata, quando il mio sguardo cadde oltre la porta del bagno socchiusa, perché ripiegato sul bordo della vasca da bagno c�era un asciugamano di lino. Sul fondo della vasca stessa c�era una bottiglietta d�olio da bagno aromatizzato alla fragranza di sandalo finemente confezionata con una spugna di mare.Il mio viso s�illuminò con un sorriso sornione, per il fatto che adesso i forsennati erano almeno due, perché attualmente il gioco diventava quindi sempre più avvincente, maneggione e stuzzicante. Preparai l�acqua per il bagno dopo avervi diluito l�olio, entrai nella vasca e mi distesi facendomi avvolgere, cullandomi in ultimo dall�acqua che sprigionava un profumo speziato e ...