1. Lo studio di saffo e satiro


    Data: 23/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82

    ... incondizionata, mi prese una mano e se la mise tra le cosce.
    
    "Qua sotto Luca mi ha lasciato un disastro....cosa ne dici di pulire?"
    
    Quella giovane troia mi aveva stregata, scivolai in ginocchio con la gonna alzata sui fianchi come me la aveva lasciata lei e iniziai a lavarle la fica con la bocca.
    
    Sentivo le sue mani scompigliarmi il caschetto corvino spingendomi con autorità a lavorare di bocca sul clitoride e le labbra, che sfioravo con piccoli baci languidi alternandoli a lenti colpi di lingua bagnata, come fossi una cagna che lecca la mano della padrona.
    
    "Ti prego Ely fistami , non resisto mi stai facendo impazzire voglio essere scopata dal pugno......"
    
    Le diedi un orgasmo rumoroso ed osceno, che mi spurgo' in faccia, della sborra che aveva tra le cosce non vi era più traccia, le avevo fatto un bidet perfetto e quando la vidi ormai con indosso solo la camicetta andare verso il bagno mi resi conto di quanto il suo giovane corpo fosse tonico e provocante.
    
    Quando uscì io mi ero tolta tutto ed aspettavo a carponi sulla scrivania, il culo ben esposto, i miei seni che un po' sentivano l'età liberi di penzolare osceni sotto di me, il mio figone nero era un pasticcio di umori e voglie inappagate.
    
    "Questo fa al caso tuo, ti garantisco che così ti sentirai più troia, il pugno poi dovrai meritartelo, vediamo quanto sarai brava a farmi eccitare...."
    
    Aveva preso lo spazzolone delle pulizie, ancora umido dall'utilizzo di quella mattina, mi fece annusare ...
    ... l'oggetto
    
    "Ci ho pulito gli schizzi di sperma e piscio in sala riunioni, Luca ha fatto un disastro, e poi mi ha voluto pisciare addosso......senti il suo odore di maschio......."
    
    Istintivamente aprii la bocca e lasciai scivolare la lingua sull'oggetto lurido, il sapore era disgustoso ma la cosa mi fece sentire incredibilmente troia, dopodiché implorai lo spazzolone nel culo.
    
    "Così da brava, ora vediamo quanto entra, ma prima bagnalo....."
    
    Iniziai a spompinare il bastone mentre con le dita avevo iniziato a masturbare la splendida fica di elisa che si era bagnata all'idea di quello che stava per fare alla sua titolare.
    
    Mi girai e sentii un affondo crudele, accolsi il legno in culo per una dozzina di centimetri ricambiando l'affronto di elisa con un gemito roco.
    
    La sua mano destra aveva incominciato a lavorarmi sotto, per darmi piacere mentre la sinistra spingeva avanti ed indietro il palo zozzo nel mio sfintere facendolo infilare sempre più in profondità.
    
    Si era messa oscenamente scosciata, un piede appoggiato sulla scrivania in modo che potessi leccarglielo e con la mano libera mi stava ormai masturbando come neppure io avrei mai saputo fare.
    
    Mi tolse l'oggetto dal culo che ormai sentivo aperto e dolorante, ci ritrovammo nude allacciate sulla scrivania, iniziammo a strusciare le nostre fighe una contro l'altra in un crescendo isterico mentre ci baciavamo senza nessun pudore sospirandoci in bocca il nostro piacere.
    
    Ci ritrovammo spossate una nelle braccia ...