Scoprirsi calda
Data: 23/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: shark_pa78
... cielo, non esitò a rispondere: “Oh! E’ un tipo burbero, un omone autoritario, col vocione tonante! Ti assicuro che mi ha davvero terrorizzata, all’inizio, anche se è un bell’uomo!
Mi ha mitragliata di domande e non mi dava neanche il tempo di finire la risposta che passava alla successiva! Mi ha chiesto di tutto: dai miei studi a te, a Maria; dai miei lavori fatti in passato a cosa mi piace mangiare, a come vesto abitualmente, perfino che taglia porto di slip, pensa! Doveva essere una specie di test, quel mitragliamento, perché quando è finito, ha preso il telefono ed ha fatto mandare via tutti, immediatamente!”
“Un omone… autoritario…” pensò Luigi e si confrontò con quell’immagine: lui che era piccolino, magrino, patetico in costume da bagno, vessato dal suo capo e dai suoi colleghi sul lavoro per la sua mitezza d’animo, la sua remissività.
La sua Concetta aveva un capo che sicuramente lo avrebbe mangiato in un solo boccone, un vero maschio dominante… che sottomette tutto il branco… ed umilia gli altri maschi, sempre più pesantemente man mano che si discostano dal modello che lui rappresenta, impadronendosi con naturalezza, come se quella fosse l’unica maniera possibilità offerta dalla vita, delle femmine degli altri maschi del branco, che hanno come unico premio l’onore di aver concesso al maschio-alfa di poter usare la propria femmina.
Luigi non conosceva il Dottor Corsi, ...
... ma era già pronto a prostrarsi davanti a lui, accettandone con naturalezza l’incomparabile superiorità su di lui, offrendo come dono sacrificale la propria donna…
“… Però sai: dopo che abbiamo firmato i contratti, è passato al tu…-Giusto! Lui è il Maschio Alfa e tu sei solo la femmina di un essere inferiore!-… e poi mi ha sgridata per come mi vesto… Ha detto che noi dobbiamo dare un’idea di ottimismo e quindi dobbiamo essere vestiti in modo… festoso, ecco!”
“Beh, amore: se il tuo capo ha detto questo, direi che non puoi fare altro che accontentarlo, no?” Luigi venne preso da uno strano turbamento e il suo piccolo pene ebbe come una vibrazione “E’ meglio se tu ti affidi completamente a lui, che fai esattamente tutto quello che ti dice di fare; sia sul come vestirti che… -un piccolo groppo alla gola- … che su qualunque altra cosa!”
Finito di mangiare, Concetta prese i piatti per cominciare a sparecchiare.
“No, amore, cosa fai? Dai, faccio io, visto che tu sei diventata una persona importante!” disse Luigi, tra il serio ed il faceto.
Lei lo interpretò come uno scherzoso complimento e risero molto, mentre sparecchiavano e rigovernavano insieme.
Dopo aver messo a letto Maria, si guardarono negli occhi, andarono in camera, si spogliarono nella quasi oscurità e poi si misero a letto, per fare l’amore in modo delizioso, innamoratissimi e felici, per ben 10 minuti, se non di più!.