1. Troia per la prima volta


    Data: 24/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    CHE IO NON SIA ETERO è POCO MA SICURO, TROPPO PRESTO NELLA MIA VITA HO INIZIATO A CONOSCERE GLI UOMINI, E LI HO CONOSCIUTI MOLTO PROFONDAMENTE, O ALMENO MI SONO ENTRATI MOLTO PROFONDAMENTE. Poi col passare degli anni, ho avuto la fortuna di conoscere anche una donna, che per un po' di anni, mi ha fatto illudere di poter diventare normale, peccato che è durato solo pochi anni, mi è bastata un'estate, in qui lei era via con i bambini al mare, per farmi ricadere nella mia vera natura, e una volta ripreso a travestirmi, e a scopare con i maschietti, è venuto da sé, che non potessi più tornare sui miei passi. Una volta chiaritami con lei, e devo dire, che è stata molto comprensiva, o iniziato un periodo meraviglioso della mia vita, in casa potevo indossare intimo femminile, dormire con la mia camicia da notte tutta pizzi e merletti, smaltarmi le unghie, e quando eravamo sole, i bimbi spesso erano dai suoi, truccarmi e mettermi enfemme, e così, ospitare i miei ospiti, che spesso rimanevano per la notte, e fù in quel periodo, che conobbi il mio odierno uomo, e futuro sposo. Frequentavo da tempo, delle ragazze rumene, che di lavoro facevano le intrattenitrici, ma in definitiva erano prostitute d'alto bordo, avevano il loro appartamento, nel palazzo dove io avevo il mio ufficio, a Milano centro, e vuoi perché molto simpatiche, vuoi perché, ne ero attratta, un bel giorno, accetto un loro invito, a bere un drink, mi reco da loro, erano le sei passate, e le mie segretarie erano già ...
    ... andate via, e così, una volta accomodatami, iniziamo a parlare del più e del meno, loro, trè meravigliose ragazze, sono di poco vestite, e si possono vedere i loro capezzoli, fare capolino, sormontando seni opulenti e magnifici, slippini ridotti a fili di spaghetti, lasciavano fuoriuscire, le grandi labbra, e curiose della mia mancanza di interesse, mi chiedono, se volevo togliermi la cravatta e la giacca, cosa che io feci, visto anche il caldo che faceva, e poi Rita, la più sfrontata, mi si avvicina, e mi slaccia la camicia, la lascio fare, tanto scopriranno presto cosa sono, e una volta slacciata, rimane a bocca aperta, e dopo un gridolino di sorpresa, chiama le altre due ragazze, e apertami la camicia, possono notare, un bellissimo reggiseno, di pizzo nero, a balconcino, mi guardano, e sempre Rita mi dice, indicandomi i pantaloni, posso? ANNUISCO, E CON MAESTRIA, MI SLACCIA E SFILA I PANTALONI, RIMANENDO ANCORA Più STUPITE, INDOSSAVO, ABBINATO AL REGGISENO, UNO SLIP, E REGGICALZE, CON ANNESSE CALZE VELATISSIME NERE. Mi tolgo le scarpe, così possono notare il colore rosso intenso delle unghie dei miei piedi, ma sei stupenda mi dice Rita, e poco dopo me la ritrovo a ravanare negli slip, estrae il mio molliccio pene, e ammira la mia depilazione totale, e poi cerca di farmelo indurire, al che le dico, è inutile Rita, io sono passiva, sono anni che ho pochissime erezioni, e una delle ultime è stata per concepire la mia seconda figlia, e ha dovuto aiutarci il medico di famiglia, ...
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