Troia per la prima volta
Data: 24/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: TATO
... erano anni che non succedeva, e allora inizia a segarmi, con un ritmo pazzesco, e lui mi pompava violentemente, poi ad un trATTO, LUI ESPLOSE, SENTII GLI SCHIZZI DENTRO DI Mè, GODEVA, RANTOLAVA E GEMEVA, NON RESISTETTI OLTRE, URLAI IL MIO GODIMENTO, SIII ROMPIMI SPACCAMI E SBORRAI, IL MIO GETTO ATTRAVERSò IL LETTO E FINì SUL CUSCINO, SEGUITO DA ALTRI SEMPRE VIOLENTI, E POI MI ACCASCIAI, sul cuscino, assaporando così il mio sperma, e lui rimase dentro di mè, ero esausta e felice, gli dissi della mia strana erezione e lui rise, passammo tutta la notte a scopare, mi montò altre trè volte, e al mattino ero sfatta e distrutta ma felice. I mesi che passarono, furono all'insegna del sesso, venne spesso a casa mia, conobbe mia moglie, e dormì anche nel suo letto, Michele ci sapeva fare, poi un bel giorno, era a cena da noi, io ormai ero la sua donna, vivevo con lui, o da mè o da lui, sempre enfemme, e mi disse davanti a mia moglie, è ora tesoro che cominci a lavorare seriamente per mè, ho parecchi clienti che aspettano di vederti, gente granosa e porca, io rimasi di stucco, e mia moglie mi sorrise,e disse, be ha ragione scusa ti piace sei brava e bella, che aspetti, ho capito tutto, lei lo sapeva già da tempo, ma ...
... rimasi stupita, e chiesi, devo battere?, fare la prostituta per tè', lui annui, e baciandomi poi mi disse, e poi ti sposo amore. Bene sono passati due anni da quella sera, e ora faccio la vita, ho parecchi clienti, una camera in un lussuoso albergo, o smesso il mio vecchio lavoro, e ora sono Paola 24 ore al giorno, vivo con lui, ho conosciuto la sua famiglia, e a dire il vero sono rimasta un mese in Romania da mio suocero, e ho lavorato per lui, e sono stata la sua donna per tutto il mese, e ogni tanto incontro mia moglie, che anc'essa, lavora per Michele, un paio di sere a settimana, quando arrivano personaggi importanti, e io, ora sono felice della mia vita, presto mi sposerò, e per scelta di mio marito, passerò dagli alberghi, alla strada, si perché, lo preferisco, mi sento più troia e appagata andare aletto con sconosciuti abbordati per strada, l'ho imparato in Romania dove per un mese di sera lavoravo in strada per mio suocero, è il regalo di nozze che ho chiesto a mio marito, al pomeriggio in albergo per lui, alla sera in strada per mè. E ad agosto raggiungo suo padre, e per un mese mi faccio sfondare da lui, e dai suoi amici maiali, è stupendo, e il mio culetto è diventato una voragine, ma ne sono felice.