1. Il regalo del para'


    Data: 24/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Chimeloda, Fonte: Annunci69

    Quei giorni a Pisa furono di sesso sfrenato ogni volta che il Para’ aveva libera uscita eravamo in casa ed il buon Milite faceva il suo dovere esplorando ogni mio buco con dovizia di particolari e grande abnegazione. Come ogni bel gioco però anche quello avrebbe avuto fine: per lui arrivo il giorno di fine naia e del resto io sarei tornato nel “paesello” solo due giorni dopo. Quando me lo disse non ci furono di certo drammi, sapevamo entrambi che fra noi sarebbe presto finita, però già sentivo la mancanza di quel cazzo che, dopo le prime titubanze, tanto bene si era comportato. Fu comunque una sera diversa scopammo con pazienza e quasi dolcezza, lui mi venne nel culo e mi fece venire smanettando il mio cazzo mentre mi inculava. Gli sborrai in mano e mentre mi dava gli ultimi colpi da dietro me la mise sul viso per farmi leccare la mia sborra, poi si tolse e venne davanti a me, io lo presi in bocca il cazzo per ripulirglielo e il trattamento fece il suo effetto gli feci un lungo pompino ingoiando il suo dolce seme. Lui si rivesti soddisfatto e mi disse che l’indomani sarebbe stata l’ultima volta che potevamo vederci e mi voleva fare un regalo, io lo salutai con la bocca ancora “impastata” del il suo sapore e dissi che ero impaziente.
    
    Le ore successive sembravano non passare mai ed io mi arrovellavo il cervello per immaginare quale potesse essere il suo regalo. Finalmente busso alla mia porta ed io ero quasi deluso poiché non c’era nulla che potesse svelare l’arcano. Poco ...
    ... male ci spogliammo con furore vicendevolmente ed iniziammo a toccarci con crescente voglia come se fossero settimane che non facevamo sesso mentre appena il giorno prima ne avevamo fatto eccome. Io inizia come sempre a prenderlo in bocca, mi piaceva e mi piace ancora assaporare il cazzo che sto per godermi studiandomelo un po’ e sentendone il sapore. Lui mi fece fare per un po’ godendosi il pompino a volte passivamente a volte guidandomi la testa e affondando fino in gola. Io ero infoiatissimo e smisi di pomparlo e implorai che mi inculasse. Lui ne fu felice e mi disse che voleva provare qualcosa di diverso voleva provare un finto stupro.
    
    Io dissi che per me andava bene qualsiasi cosa pur di avere il suo cazzo. Mi afferro per i capelli e mi condusse in sala, dove c’era un tavolino tondo, mi fece mettere di pancia sul tavolo, e mi lego le gambe e le mani con del nastro alle gambe del tavolo, io imploravo di non farlo, ma di certo ero poco convincente, mi bendò gli occhi con un foulard. Aspettavo solo che mi inculasse, ma ciò non avvenne o perlomeno non avvenne subito. Mi lascio li legato e andò alla porta di ingresso li fuori c’era il regalo che mi aveva promesso….
    
    Senti chiaramente le voci di almeno altre due persone che ridevano e parlavano, io ero in sala legato e bendato con il culo all’aria…
    
    “Prego entrate è tutto pronto, il culo che vi ho promesso per festeggiare è lì a disposizione”
    
    Io ebbi un moto di ribellione “ brutto stronzo è questo il regalo vuoi darmi ...
«123»