1. Suor anna


    Data: 25/11/2018, Categorie: Etero Autore: Durex09, Fonte: Annunci69

    ... preparandomi a cucinare qualcosa quando sentì bussare alla porta , andai ad aprire e vi trovai Anna completamente bagnata dalla pioggia, senza il suo velo ma indossava ancora la veste nera che le si era appiccicata addosso, mi guardava come se avesse passato la giornata a piangere e disse:
    
    -"Posso entrare"
    
    L'abbracciai senza risponderle e la feci entrare
    
    "Come stai?" le dissi
    
    "Di merda" mi rispose, era la prima volta che era scurrile.
    
    La feci accomodare sul divano e le dissi che andavo a prenderle qualcosa di asciutto.
    
    Non avevo nulla adatto a lei quindi le portai uno dei miei maglioni di lana.
    
    Le sarebbe venuto grande ma almeno sarebbe stata asciutto.
    
    Glielo porsi e lei cominciò a cambiarsi senza aspettare che io uscissi, mentre si toglieva la veste notai che aveva il corpo pieno di tatuaggi, due grandi ali di angelo sulla schiena e tutta una serie più piccoli, rimase qualche secondo con addosso soltanto delle mutandine bianche semplici come la sua missione le imponeva. Era bellissima un corpo snello e tonico mi ricordava quello di una spogliarellista che avevo visto in un film. Rimasi qualche secondo a osservarla fino a quando non fui richiamato alla realtà dalla sua voce che diceva:- "Non saresti dovuto girarti dall'altra parte?"
    
    "Ho scusa" balbettai.
    
    "Scherzavo, come hai potuto capire sei stato il primo a vedermi nuda, ero quella che oggi definirei una pecorella molto smarrita, per procurarmi il denaro per sballarmi ero disposta a ...
    ... tutto."
    
    Mentre mi raccontava la sua vita aveva indossato il maglione che le arrivava sino alle ginocchia e si era seduta sullo sgabello in cucina, non riuscivo più a vederla come una amica, né come una suora, era per me il massimo della sensualità, mi avvicinai mentre parlava e le carezzai il mento interrompendola:
    
    " Ho una buona notizia è una brutta" le dissi sorridendo e continuai:-"La buona è che sono pazzo di te la brutta è che ho voglia di fare l'amore "
    
    Fermò la mano che avevo portato al suo viso abbassò lo sguardo e mi disse:
    
    -" Mi immagino a fare l'amore con te dal primo momento che ti ho visto e questo come puoi immaginare mi ha creato una serie di problemi, ma ho capito, ti voglio anch'io per questa sera tornerò ad essere me stessa, ti prego solo di trattarmi come faresti con qualunque donna"
    
    Non aspettai neanche un secondo l'abbracciai, e cominciai a baciarla utilizzando la lingua per trasmetterle quanta voglia avevo di lei. Le sfilai il maglione e cominciai a baciarle i capezzoli, erano dritti e duri e al centro avevano dei buchi probabilmente causati da dei piercing che oramai non c'erano più. Le afferrai entrambi i seni mentre continuavo lungo l'addome sino all'ombelico.
    
    Scesi con la lingua sino alla peluria del pube, cominciai a baciarla all'inguine poi scesi alle grandi labbra, lei aprì le gambe per rendermi la cosa più facile e quindi più soddisfacente per lei.
    
    Con le dita le allargai le piccole labbra e puntai direttamente al clitoride, volevo ...