1. Un venerdì sera


    Data: 26/11/2018, Categorie: Etero Autore: annamariasegreta, Fonte: RaccontiMilu

    Venerdi’ sera.E’ sempre la giornata più dura sul lavoro per me.Tanto lavoro e sempre stressante. E’ tardi quando rientro.Solo la voglia di un bel bagno caldo rilassante.Un biglietto di Alice.“Ma esco con Lalla. Andiamo a ballare. Lalla mi ha detto che col tuo vestitino viola sto da dio. Ho messo anche le tue scarpe viola. Chiamami quando rientri”.Un sorriso. E lei nei miei occhi. E’ bello immaginarsela, così.Allegra, giovane, felice e con tanto cervello sulle spalle.Capita spesso che esca mettendosi i miei vestiti o la mia bianchceria. E capita anche a me.Felice vantaggio di avere 20 anni di differenza ma la stessa corporatur,a lo stesso fisico.Certo che quel vestitino è piuttosto scollato sulla schiena. Sicuramente la guarderanno in molti.Apro l’acqua della vasca e mi cerco qualcosa da mangiare. Una mela basterà.Mi spoglio con rapidità e mi immergo nella vasca.Mi piace rilassarmi a lungo stando immersa nell’acqua calda e nei sali da bagno. Niente idromassaggio.Solo il calore dell’acqua.Esco dopo più di un’ora, dopo aver telefonato ad Alice. Dopo averla sentita felice e dopo averla rassicurata che non mi muoverò da casa.Mi prendo cura del mio corpo e dei miei capelli.Creme e balsamo e il piacere di vedersi nuda e bella nel grande specchio del bagno.Mi sdraio sul divano col portatile ed inizio a vagare per la rete.Tempo fa mi sono iscritta a un sito di incontri. Controllo il mio account e ci sono tre messaggi.Uno solo cattura la mia attenzione e rispondo.Solo dopo vado a ...
    ... vedere il profilo e le foto del ragazzo che mi ha scritto.25enne veronese, davvero niente male. Ed intrigante da quello che mi ha scritto.Sto guardando le sue numerose foto quando lampeggia la lucina dei messaggi.E’ lui. Iniziamo a scambiare mail e ad ogni mail aumenta l’interesse e il mio piacere.Sento crescere la voglia nella mia pancia mentre riguardo le foto del suo fisico e del suo arnese.Metto la sim che uso per queste cose nel telefono e gli mando il numero.Mi chiama e ha una voce molto calda. Chiaccheriamo a lungo. E la voglia nella pancia cresce.E’ il vantaggio di non essersi conosciuti ad una mostra di francobolli: il discorso va subito al sesso.E scopro che oltre che ad essere fatto bene il ragazzo ci sa fare.Mi stuzzica. Evita di buttarla sul virtuale, ma capisce benissimo di non essermi indifferente. E capisce che mi sta facendo montare una voglia incredibile.Poi all’una passata dopo piu di un ora al cellulare il pugno nello stomaco arriva fortissimo.“Beh siamo a un bivio ora…o ci salutiamo qua …oppure sali in auto e mi raggiungi ….”Cincischio. Verona è lontana. Ma la mia figa sta dicendomi che è vicina. Rispondo quando ormai non se l’aspetta più.“Mi serve un pochino di tempo per vestirmi. Perché non ti avvicini un po? …Ci sarà pure un motel lungo l’autostrada…”Non se lo fa ripetere. Una sola richiesta, del tutto comprensibile.“Parto subito e vengo verso di te. Ma tra meno di mezz’ora voglio sentire la tua voce al telefono mentre stai guidando….”Mi vesto con rapidità. ...
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