Un venerdì sera - Racconti Erotici

Un venerdì sera

... camicia aperta. Lui completamente nudo.Mi fa girare. Mi vuole scopare da dietro. Alzo una gamba appoggiandola al letto mentre sento la cappella gonfia strusciarsi tra le mie labbra.“Prendilo puttana. E’ questo che volevi vero?”“Si scopami. Fammelo sentire fino in fondo”.Mi scopa con forza tenendomi per i fianchi.Ora sono solo carne…solo carne e voglia di godere. E lui lo ha capito perfettamente.Sa cosa voglio e me lo da nel modo che io desidero.Facendomi sentire sua dalla testa alla punta dei piedi.“Godi puttana. Godi….”E godo in continuazione. Piena del suo cazzo sconosciuto ma splendido.La sua sborra arriva dopo una buona mezz’ora. Esce e mi schizza tutto sulla schiena urlando e schizzandomi fino ai capelli.Per tutta la notte sono solo la sua puttana. La donna che vuole godersi un bel ragazzo dal cazzo duro e grosso, senza sapere nulla di più.Lo stupisco solo quando gli salgo sopra.Quando allungo una mano e sposto il suo cazzo gonfio verso il mio buchino.“Voglio che mi scopi il culo adesso porco”E non se lo fa ripetere.