1. Il tradimento di mia moglie


    Data: 27/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: marito cornuto

    ... rilassarsi e contrarsi come se esso stesso attendesse il tentativo di essere penetrato dalla nerchia di Paco che brillava di sperma del suo socio. Mi domandai come avrebbe potuto, mia moglie, resistere a quello che mi appariva, non come una semplice sodomia, ma uno sfondamento anale. Vidi Paco poggiare il glande sull’orifizio “boccheggiante” di Nadia e iniziare a spingere. Dalla mia posizione potevo vedere solo di sbieco il volto di mia moglie ma era sufficiente perché notassi con quanta tensione attendesse l’affondo di Paco. E l’affondo non si fece attendere. Nadia emise un gemito di dolore; disse a Paco di ritirarsi. Pensai che non sarebbe mai riuscita a prendere in culo quella mazza. Paco attese che mia moglie gli dicesse di tornare a spingere, poi le abboccò ancora il cazzo allo sfintere e mosse in avanti il bacino. Vedevo che seguitava a premere con cautela. - Nadia, posso seguitare a spingere? - le disse con attenzione premurosa. Lei le fece un cenno di sì e Paco seguitò la sua lunga marcia alla conquista degli intestini di mia moglie. Nadia emise un altro grido dolore ma stavolta non disse a Paco di ritirarsi, bensì di fermarsi. - Nadia, la cappella è entrata – le disse lui con un filo di compiacimento. - Lo sento - rispose lei. Nadia si voltò di lato e potei scorgere sofferenza sul suo bel volto, ma anche una carica di libidine che non avevo mai visto. - Premi, Paco, adagio ma ricomincia premere. - E lui premette. Vedevo che lo spazio tra la sua zona pubica e i ...
    ... glutei di mia moglie si riduceva, segno evidente che il cazzo s’infilava sempre più in profondità nel ventre di Nadia. - Nadia – le disse Paco mentre seguitava a trapanarle le interiora – il tuo non è soltanto un culo eccezionale visto da fuori, ma supera ogni mia aspettativa di ospitalità interna. – Diede un’altra spinta in avanti del bacino e la sua zona pubica premette contro i glutei di mia moglie, segno evidente che il suo cazzo era giunto al capolinea. Le chiese se avvertisse dolore. - Un po’ ma sta passando – rispose lei. – Adesso comincia a muoverti avanti e indietro Paco. – Lui iniziò a stantuffarle il retto lentamente, poi aumentò la rapidità degli affondi. Giungeva a sfilarle quasi interamente il cazzo dal culo, poi tornava a immergerglielo nelle viscere. – Lei cominciò a muovere i glutei avanti e indietro per favorire una maggiore penetrazione. A un tratto prese a pronunciare frasi scurrili che mai, avrei pensato, sarebbero state pronunciare da mia moglie. - Oh sì Paco, sì, rompimi, sfondami il culo! Ah che bello! Il tuo cazzone mi fa toccare il cielo con un dito. Ficcamelo più giù, Paco, ancora più giù! Uhhh, è meraviglioso sentirsi riempite, scassate, dilatate! Non avrei mai pensato che la sodomia fosse così gustosa. Ancora, ancora, più veloc… Nadia s’interruppe perché Paco, dopo un altro poderoso affondo si era fermato. - Che cosa succede Paco? Perché non ti muovi più. – - Perché, Nadia, le tue viscere sono troppo confortevoli e stavo per venire.- Allora, stai fermo ...
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