1. Tempo di shopping


    Data: 27/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: MisterPrivilege

    Era finalmente giunto il tempo dei saldi, in realtà già da qualche giorno ma Ami era stata presa da impegni lavorativi e il suo compagno, Alberto, avrebbe potuto accompagnarla a far compere in centro solo la domenica successiva.
    
    Così alle 9.00 del mattino della domenica, Alberto attendeva già in strada la sua compagna davanti al civico 9 del prestigioso complesso residenziale cittadino e aveva appena tirato fuori dal garage il suo SUV bianco latte. Quindi scese Ami e salì anche lei a bordo, dicendogli “Alberto, mi sa tanto che mi sono dimenticata di dirtelo ma oggi viene con noi anche la mia amica Giulia, che tu non conosci ancora, facciamo shopping assieme, mi ha appena messaggiato e sarà qui fra qualche minuto”. Lui rimase un po’ attonito ma anche incuriosito perché sapeva dell’esistenza di questa nuova amica di Ami che si era separata da poco ed era incuriosito di conoscerla e, soprattutto, di vedere come fosse.
    
    Giulia arrivò dal fondo della strada deserta quasi di corsa: vestiva con pantaloni di pelle nera aderenti, scarponcini scamosciati con pelo e un piumino bianco con cappuccio bordato dello stesso tipo di pelo dei polacchini: nel suo stile casual era comunque alquanto elegante e raffinata, anche negli accessori, aveva veramente un bellissimo fisico slanciato e un viso interessantissimo, con dei capelli castano scuri, leggermente ondulati, che le si appoggiavano sulle spalle o poco oltre. Chissà chi era il fesso che se l’era lasciata scappare di ...
    ... mano.
    
    “Scusate il ritardo …… ah a proposito… piacere” disse Giulia salendo in auto e rivolgendo la mano dal sedile passeggero verso Aberto al posto di guida.
    
    Durante il percorso Ami e Giulia chiacchieravano tra loro di quello che avrebbero voluto acquistare, Alberto di tanto di tanto guardava lo specchietto retrovisore per guastarsi questa Giulia che nel frattempo aveva slacciato il suo piumino facendo intravedere un importante e sostenuto seno da sotto il maglione a V di cashmere: era una quarta piena, coppa D, Alberto era un intenditore e un cultore in fatto di seni femminili.
    
    Parcheggiata l’auto, si diressero a piedi verso la via dello shopping per eccellenza, mentre Alberto restava sempre due, tre passi indietro rispetto alla coppia di amiche per fare qualche telefonata in riservatezza ma, in realtà, per rimirare a giusta distanza le natiche di Giulia che ondulavano armoniosamente e riempivano lo stretto pantalone in pelle.
    
    Entrarono in un negozio di abbigliamento di un noto marchio internazionale, quelli dove l’arredo interno sembra un salone delle feste, con marmi chiari al pavimento e mobili, soprammobili e suppellettili di assoluto pregio. Il concept store era affollato di compratori asiatici che assillavano, più con i gesti che con le parole, le imperturbabili commesse intente ad assecondare i bisogni dei compratori esteri per assicurarsi la provvisione sulla vendita.
    
    Alberto, Ami e Giulia si lanciarono un’occhiata di intesa come per dire “siamo messi bene con questa ...
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