1. Viaggio in treno


    Data: 27/11/2018, Categorie: Etero Autore: ontrawel

    ... prenda l’iniziativa, pochi attimi carichi di eccitazione e pregni di sesso.
    
    Un passo ed entra, ti afferra i fianchi e richiusa la porta ti spinge stando alle tue spalle, imprigionandoti tra il suo corpo e la porta; le tette schiacciate contro la porta e le sue mani che ti palpano il culo e la figa…
    
    -Sei una gran troia, avevi voglia di cazzo vero!? Hai già la figa fradicia, stai sbrodolando come una vacca in calore!
    
    -Siììì ho voglia di cazzo, scopami, inculami, aprimi, sfondami, sono la tua puttana!
    
    Lo senti abbassarsi alle tue spalle, ti sta dilatando la figa e le natiche fino ad aprirti il buco del culo, ti sta letteralmente mangiando la figa, senti la lingua e le dita dappertutto e da troia quale sei, pieghi leggermente le gambe per aprirti di più, vuoi sentirti piena, vuoi godere, vuoi sborrare, sei un oggetto nelle sue mani e nella sua bocca, una cagna che vuole essere posseduta. Le sue dita ti stanno aprendo figa e culo, i tuoi gemiti diventano rantoli a metà tra il piacere e il dolore..
    
    -Di più, spingi, voglio tutta la mano nella figa! Fammi sborrare porco!-
    
    Senti la figa dilatarsi, ti senti quasi sventrata mentre percepisci che tutta la mano sta entrando dentro di te e le dita dell’altra ti rovistano senza ritegno il buco del culo.
    
    Ora ti stai impalando sul suo braccio e gli afferri il polso, quasi fosse un enorme vibro da usare per il tuo piacere, gli suggerisci il ritmo e le spinte da eseguire, ti senti spaccata e le ondate del piacere e ...
    ... dell’orgasmo ti stanno avvolgendo, gemi e ti lamenti con voce arrochita dal godimento che stai provando. Ti sollevi con un rantolo per soffocare un urlo di piacere, gli sfili la mano dalla figa, mentre un getto di umori finisce sul pavimento, una pisciata di piacere liberatoria….ti giri…
    
    -Leccami maiale, leccami la figa, riempiti la bocca della mia sborra-
    
    Di fronte a lui, la lingua nella sua bocca, il sapore del tuo orgasmo, gli sbottoni la camicia, gliela sfili, le mani sul petto , sulle spalle, lo sospingi verso il letto e ti inginocchi ai piedi dello stesso. Gli accarezzi il cazzo attraverso il tessuto dei pantaloni, lo stringi lo tieni compiaciuta nel palmo saggiandone la consistenza e le dimensioni davvero importanti; sbottoni i pantaloni, lo liberi dalla costrizione dei boxer, lo tieni in pugno è caldo pulsante, lo scappelli e la mano risale lentamente per poi ridiscendere, scopri ancora la cappella e senti nelle narici l’odore del maschio eccitato, lo sfiori con la lingua, sotto alla cappella senza staccare gli occhi dai suoi, vuoi vedere la sua espressione mentre ti osserva fare la troia, mostrare la tua bravura di bocchinara, vuoi vederlo mentre sospira ed ansima mentre gli succhi il cazzo come una puttana.
    
    -Prendilo in bocca troia, si così tutto fino alle palle!-
    
    Obbediente ingurgiti tutta l’asta dura, senti la cappella spingerti nella gola, senti la sua mano che ti spinge sulla nuca, gli sbavi sulle palle per lo sforzo..
    
    -Aaaahhh si vacca scopati la gola, ...