1. Scuola, che divertimento.


    Data: 27/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: passbari, Fonte: Annunci69

    ... confermò la mia tesi, "Diego mi aveva già detto tutto, da tempo". Io ci rimasi non male, di più! Mi innervosì molto con Diego il quale per più giorni provò a far tornare tutto come prima, io ci stavo male ma non me ne importava niente lui aveva sbagliato e doveva pagare. Sapevo che ben presto lo avrei perdonato, aveva si confidato un mio segreto, ma è anche vero che io non mi sono più poi così nascosto...
    
    Il tempo regna sovrano, e ancora prima che mi decidessi ad andare io da lui, Diego durante un'ora di supplenza quasi con le lacrime agli occhi venne da me e mi confidò una cosa di lui... era bisessuale, lo aveva fatto tre anni prima con un suo amico e gli era piaciuto... Descrivendomi ogni minimo dettaglio di quel momento, non nascondo che provai sia invidia che eccitazione. Mi raccontò nel minimo dettaglio di come il suo amico provava un gran dolore, ma anche di come lui ne godeva. Di come gli premeva la testa verso il suo pacco e di come l'altro con il viso rigato dalle lacrime provava a tutti i costa a sfilarselo dalla gola. Mi aveva confessato questo suo segreto pensando di rendermi almeno felice, non pensando che aveva peggiorato in realtà le cose! Io dal primo momento che conobbi Diego avevo voglia di farmi scopare da lui, ma non avevo il coraggio di chiederlo, e quando parlammo di sesso orale gli dissi che non lo avevo mai fatto (mentendo, lo so... ma in certi casi bisogna fare così) e che se dovrei farlo lo farei con uno che mi fido ovvero lui. Si scusò ...
    ... subito con me e abbracciandomi, disse che non era gay! Quindi ci rimasi ancora di più di merda e per una settimana non ci rivolgemmo parola, lui decise anche di non venire in gita scolastica, ma soprattutto saltò le lezioni per parecchi giorni. In quella settimana Giuseppe mi confessò che una volta si fece spompinare da un suo amico gay il quale lo pregò, e mi disse molto timidamente che verrebbe con me, io pensando stesse scherzando gli dissi siii come no, e mi disse davvero, alla ricreazione mi prese per mano e mi strascinò fino ad una vecchia aula, si abbassò i pantaloni della tuta e mi mostrò il suo cazzo... Io scioccato feci la prima cosa che mi venne in mente... Inizia a pompare con tutta la forza che avevo, la paura, l'ansia e l'agitazione di esser scoperti faceva diventare però ancora più piccante quella situazione che stava degenerando... Uno dei ragazzi più popolari del mio istituto, invidiato da tutti i maschi, ora aveva il suo cazzo nella mia bocca. Il suo pene lo consideravo perfetto, già dopo le prime leccate era pieno zeppo di liquido pre-spermatico, abbastanza grosso di circonferenza e mediamente lungo. Saranno stati 20 cm e ne ero orgoglioso. Me lo infilava fino in gola e muoveva il suo bacino ad un ritmo molto sostenuto. Continuavo a ciucciarli la cappella come se fosse l'ultimo pompino della mia vita. Il tempo però era purtroppo poco, quindi dovevo sbrigarmi. In pochi minuti dal suo uccello schizzarono abbondanti schizzi di sperma; molti dei quali, finirono ...