1. Scuola, che divertimento.


    Data: 27/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: passbari, Fonte: Annunci69

    ... direttamente nel mio intestino. Il sapore del suo sperma era amaro, molto. Sputai il restante e con il fiatone tornammo in classe. Il giorno successivo Diego era tornato in classe. Mentre parlavamo tranquillamente, Giuseppe disse ad alta voce: "Vanni bhe era buono il gusto?" io imbarazzato non risposi, ma vidi Diego che molto incazzato e mi portò fuori dalla classe chiedendomi di accompagnarlo alla macchinetta! Tutto era ovviamente una scusa, voleva delle spiegazioni. Io non sapevo cosa rispondere, in quanto Giuseppe era stato molto chiaro su questo argomento "Diego non deve sapere di quello che è successo fra noi, potrebbe incazzarsi!" così dovetti montarmi una storia assurda, pur di non dire la verità. "Parlava del succo di frutta!". Mi lasciò li e tornò in classe. Io non sapendo cosa fare chiesi aiuto ad una mia amica che frequentava il mio istituto ma in un'altra classe, Antonella. Lei mi disse che conoscendo entrambi sarebbe meglio che dicessi tutto a Diego. I giorni, le ore e i pompini che facevo a Giuseppe passavano. Il suo pene conosceva la mia gola. Ormai era sempre pronto all'uso e sempre pieno di liquido. Mi spalmava sul viso il suo pene, quasi a voler prolungare quei momenti. Ero colante di sborra e succhiavo almeno ogni due giorni il suo meraviglioso uccello. Non ne sapevo fare a meno. Era perfetto, ma il mio obbiettivo ormai era tornato ad essere Diego che,ogni giorno era sempre più misterioso, curioso ma anche dolce, si dolce, faceva freddo in classe e lui ...
    ... x riscaldarmi mi stringeva mi abbracciava e metteva le mie mani fra le sue cosce. Spesso usavo la sua sciarpa o i suoi guanti, mi accarezzava e mi dava dei baci sulla guancia che andando avanti coi giorni erano sempre più vicini alle labbra e io che molto imbarazzato decidevo di spostarmi! Ero però così preso dal dover fare pompini che la mia pagella era un disastro e se avessi continuato così non sarei arrivato agli esami. Sono sempre stato un tipo abbastanza menefreghista, ma Diego si incazzò molto e dopo avermi fatto la solita ramanzina che solo lui poteva farmi, mi prese la mano e mi invitò ad alzarmi. Credevo volesse uscire un po, ma alzandomi in piedi mi strinse in un lungo abbraccio. Sentivo il suo cuore battere forte, le sue mani possenti stringermi e accarezzarmi i fianchi, le mie piccole mani lo stringevano e gli accarezzavano i capelli. Tornammo così ai bachi, e continuai per tutta l'ora di matematica a giocare con i suoi capelli mentre le sue dite si intrecciavano con la mia mano sinistra, sembravamo una coppia. Quando lo guardavo, lui imbarazzato arrossiva e abbassava lo sguardo, io lo guardai, guardai l'intera classe rivolta verso di noi e mi staccai da lui! L'intera classe era li che ci osservava, tutti tranne lui Giuseppe. Ma perché pensavo questo? Ero geloso o cosciente che fra loro due c'era qualcosa di più che una splendida amicizia?? Solitamente il mio sesto senso non sbaglia mai, eh infatti appena tornò Giuseppe i due oltre a gridare i loro nomi per i ...