1. Francesca, prime esperienze di una giovane insegnante


    Data: 28/11/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    Sì, quell'annuncio faceva proprio al caso suo. Quasi. �Cercasi insegnante, preferibilmente sesso maschile, per liceale in difficoltà nelle materie umanistiche. Italiano, in particolare. Necessarie esperienza e tanta pazienza. Ragazzo intelligente, ma svogliato. Adeguata e notevole ricompensa per l'impegno profuso.�No, lei non era di sesso maschile. Anzi, era indubbiamente femmina. Femmina, tanto femmina. Ed era particolarmente giovane, poco più che ventenne. L'esperienza però, quella sì, ce l'aveva. Eccome! Aveva già sopportato parecchie supplenze. E sempre, ahimè, in classi per lo più maschili. Terribili. Istituti tecnici, naturalmente. Aveva anche incontrato qualche difficoltà. Ma ce l'aveva sempre fatta a tenerli a bada, quei ragazzini pestiferi. E non solo, pestiferi! In certi casi erano stati quasi suoi coetanei... E loro ci avevano provato, eccome! Lei però, allora, non aveva voluto, anche se una volta...Insomma, una volta in particolare era stata proprio sul punto di cedere. Quei ragazzacci... Lei sapeva benissimo cosa avrebbero voluto. Loro! La supplente, pensavano i maschietti, anche se giovanissima, certe cosine, le conosceva e sapeva sicuramente anche già farle... Eccome! E molto, molto bene!Ed era vero! Sì, sapeva già proprio farle bene... E ricordava. Piacevoli ricordi. Aveva solo tredici anni. Ma quante, quante seghe aveva già fatto! Al cuginetto. Beh, lei era ancora una ragazzina, quella volta. E aveva iniziato proprio così. Poi a lui non era bastato e le ...
    ... aveva insegnato anche il resto. Sì, a succhiargli il cazzo, prepotente ed enorme. Almeno così allora a lei, tredicenne, le era sembrato quel coso! Sempre ritto, duro. E con quella punta rossa rossa, che diventava poi quasi viola! Sì, aveva imparato a fare anche i pompini. E doveva essere proprio brava. Come gli piaceva, a lui! Gemeva e ansimava. E lei, prima timidamente, succhiava, succhiava... E leccava.. Poi, tutto, era diventato estremamente piacevole. Oh sì, le piaceva proprio tanto. E allora aveva iniziato a spompinarlo freneticamente, con passione, facendolo così impazzire dal piacere. Lo sentiva quasi ululare. Come le piaceva guardarlo con gli occhi sbarrati! Improvvisamente, quella volta, lui aveva smesso di respirare. Il ventre che stava accarezzando si è era indurito. L'uccello nella sua bocca si era gonfiato, ancora... Un sussulto, accompagnato da un �Oh, Francesca, attenta, vengo... sborro...� L'istinto la salvò dal primo ingoio. Velocissima, sospettando qualcosa, l'uccello se lo era sfilato dalla sua bocca. Era già umido. Però aveva voluto vederlo spruzzare... quella sua roba! Era curiosa. Voleva vedere come i maschi godevano, cosa facevano. Proprio così, voleva proprio vedere come sborravano...Le prime volte però non aveva voluto... Sì, insomma... Si era fatta solamente sporcare, ricoprire. Dappertutto, addosso. Com'era densa e puzzolente, quella robaccia. Poi, una volta, con uno stratagemma, lui era riuscito a fargliela assaggiare. La sua sborra. Sì, a sorpresa, ...
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