1. Francesca, prime esperienze di una giovane insegnante


    Data: 28/11/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: mikimark

    ... proprio la prima sborrata, il primo schizzo. Lei non aveva fatto in tempo a fuggire. Dopo, non più. Non ci pensò proprio più! Oh, sentire tutti quegli schizzoni, a fiotti, infrangersi dentro la sua bocca, sul palato. E sulla lingua. Le era piaciuto! Da quella volta aveva sempre bevuto lo sperma del suo maschietto. Una o due volta alla settimana. Quanta, quanto sperma di lui aveva bevuto. Da allora non si era mai più rifiutata. E neppure a tutti gli uomini ai quali aveva regalato dopo la sua bocca. Li aveva fatti tutti impazzire dal piacere. E loro, alla fine, scaricavano. Tutto, tutto nella sua bocca. Lei li lasciava sempre fare. La sborra le piaceva. Tanto le piaceva...Tranne quella del suo moroso, il suo futuro maritino. La sua sborra non la sopportava proprio. Lui, non molto convinto, glielo aveva chiesto, una volta. Le aveva chiesto di poter sborrare nella sua bocca. Pensava di essere il primo a far bere sperma alla sua Francesca. �Sì, amore, va bene... - si finse lei imbarazzata � Se proprio lo vuoi... Fammelo assaggiare, ma solo un po'...� E lo aveva incoraggiato, simulando disagio e vergogna. �Devo anche ingoiarlo? Proprio tutto, devo berlo? - aggiunse prima di farsi riempire la bocca � Ne fai tanta?� Poi, lei, non lo aveva gradito. Troppo vischioso, troppo acido... E puzzolente! Da allora sempre fuori. O nella sua passerina. Come quella volta, la sera prima di quella mattina, a scuola... La bestiolina non voleva sentire ragione! Voleva venire di nuovo nella sua ...
    ... bocca. Lei non voleva. E allora lui l'aveva minacciata... Ma lei non era protetta... Lui, prepotente, le aveva egualmente sborrato dentro. Tutto, fino all'ultima goccia, nella sua fighetta. L'aveva proprio riempita per bene con il suo seme. Accidenti, avrebbe potuto ingravidarla! Anzi, l'aveva fatto. Lei però non lo sapeva. Ancora.La mattina dopo, a scuola, però, era agitata, nervosa. E adesso, aveva pensato, dopo l'animale di ieri sera anche questi ragazzini della Terza B devo sorbirmi! Figurarsi! Tutti in calore, in piena tempesta ormonale! E lei così bella, provocante. Sì, le piaceva già quella volta mostrare... Un poco, quanto bastava per vederli accalorarsi, eccitarsi. Chissà quante seghe al giorno si facevano i ragazzini! Proprio pensando a lei! Nuda, naturalmente... Quanto liquido seminale sprecato! Ma le morosette? Uffa, non avevano le morosette, questi...Emanuele, sedici anni, era veramente bello. Il più bello della classe. Capelli lunghi, biondissimi. Occhioni azzurri. Uno sguardo e un sorriso che ti mandavano in confusione. Troppo bello. Sapeva di esserlo ed era circondato sempre da uno stuolo di ragazzine. Ma lui le aveva fatto capire che sì, solo lei, lo faceva impazzire. Figurarsi, in piena tempesta ormonale come era. Una femmina, come lei... E aveva tutto le sue cosine a posto, il ragazzino. Proprio tutte.Giovanni, il suo amicone, invece, non era bellissimo. Ma aveva un corpo... Un maschio. Un vero maschiaccio! Quei pettorali, quegli addominali e quel ventre, ...
«1234...19»