1. Francesca, prime esperienze di una giovane insegnante


    Data: 28/11/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: mikimark

    ... cosa mi fai fare!� Ferdinando le accarezza un seno, il ventre e il pube. E lei zampilla. La lascia, così, per qualche secondo, godere. Francesca urla, senza freni e senza alcun ritegno.A sorpresa, dopo, lui con le sue forti braccia la solleva di peso. Lei non capisce ma lascia fare. La fa accovacciare su di lui. E la impala. Il suo bastone di carne la penetra. Come una lama nella carne. Lei spalanca gli occhi e rimane senza fiato. Lo sente tutto, l'uccello di Ferdinando entrare dentro di lei e sfondarla. E risalire, risalire... E gode, di nuovo. Riesce solamente a sussurrare parole di piacere. E, poi, una preghiera. �No, ti prego, non schizzarmi dentro anche tu. Mi ha già ingravidato lui, forse...�Lui la stantuffa, con violenza. Le fa un po' male. �Piano, piano... - lo supplica lei � Fai piano. Ce l'hai grande. Molto grande. Più di lui... Tanto!�. Ferdinando continua ancora per un po'. Poi si ferma. Ha fretta. Senza dare spiegazioni risistema lei sul sedile vicino. Con il pancino in giù. La vuole sgrillettare un po' e per questo la costringe a sollevare leggermente il culetto. Lei non capisce le intenzioni del maschio ma ubbidisce perché si sente ormai sua preda. Completamente sottomessa. Lui si alza e si sposta. Viene dietro di lei. La copre. E' un attimo. �No! - protesta lei capendo repentinamente cosa lui vuole farle � Ti prego, Ferdinando, non voglio. Il culetto no! Te l'ho detto. Sono ancora vergine. Mi fai male�. Ma è troppo tardi. Il glande gocciolante dell'uomo si è ...
    ... appoggiato sul suo buchino. Lui la sta massaggiando. �Stai tranquilla. Rilassati. Non irrigidirti. Ti farò un po' male. Ma è solo un attimo, vedrai. Se mi farai entrare. Se invece opponi resistenza e ti irrigidisci dovrò faticare per penetrare. E ti farò un po' male.... Pensa a una suppostina... Anzi, a una granda supposta e... allargati!� �Macchè suppostina � ribatte urlante Francesca � è un bastone di carne duro e gonfio! L'ho visto! Mi romperai tutta, mi spaccherarai. Mi fai male! Non voglio...�E, invece, ecco. Ora, la pressione. Il glande la sfonda, subito. �Ahi, mi hai fatto male. Tanto male! Piano, piano, ti prego � si lamenta la donna � Non ce la faccio! Ce l'hai grosso! Troppo grosso!� Lui non si ferma, continua a spingere e a penetrarla. Entra tutto e sale. Fin su. Lei, rassegnata, ha cercato di favorire la penetrazione. Si è allargata. Con il pensiero e con i muscoli. �Brava, Francesca, bravissima � la rincuora lui - . Sei stata proprio come una bambina ubbidiente che deve prendersi la suppostina nel culetto. Adesso, vedrai, ti piacerà�. Lei non risponde. E ancora senza fiato. Sente il bastone di carne bollente nelle sue viscere. Le piace però, sentirsi posseduta dal maschio. Da quel maschio. Che l'ha sverginata. E che la sta sbattendo, senza pietà. Ad ogni assalto, le sue tette ballonzolano. Poi lui le cattura. Si appoggia sopra di lei, sulla schiena, e la ricopre tutta. Ad ogni spinta le stringe i seni. Poi le titilla i capezzoli. Francesca impazzisce dal piacere. ...
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