1. Scambio culturale [ pt. 1 ]


    Data: 29/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: alchest, Fonte: Annunci69

    Conoscerete tutti quei progetti interculturali tra famiglie in cui si manda il proprio figlio all'estero e si 'adotta' temporaneamente il figlio della famiglia corrispettiva. Ecco, i miei genitori lo fanno da anni con mio fratello.
    
    Lui ha 23 anni ormai, ma crescendo con queste abitudini ha imparato ad adattarsi velocemente ai posti nuovi, alla famiglia adottiva e trova lavoretti temporanei accrescendo il suo bagaglio culturale.
    
    Io, all'età di 16 anni, ho conosciuto invece i miei 'fratelli e sorelle' che col tempo si scambiavano con lui. Agnés, la mia sorellina d'infanzia francese, ormai è grande e abbiamo perso i rapporti. Adam, il fratello irlandese dei miei 12 anni, lo sento ancora ma a distanza di mesi giusto per qualche risata. Yuki, la ragazza giapponese che ci ha lasciato 2 anni fa, invece, la sento ogni giorno. Diciamo che anche io ho un bagaglio culturale bello ampio, anche se mi manca il mio fratellone, Lorenzo, che vedo per 1 o 2 anni alla volta prima che riparta. E così capiterà ancora, tra soli 2 giorni. Partirà per l'Olanda, dove ha sentito che ultimamente ci sono molte offerte di lavoro. Anche se personalmente credo andrà per sballarsi come ogni suo amico ha fatto nella loro vacanza dell'anno scorso.
    
    In cambio avremo Frederick, suo coetaneo, affascinato dall' Italia e dagli italiani, dalla cucina, la cultura e la lingua. Insomma, non vede l'ora di venire qui, a Torino, per imparare tutto su di noi.
    
    Il Lunedì mattina è arrivato, Lorenzo sta per ...
    ... partire. Come sempre la domenica gli abbiamo preparato tutto anche se ormai lui sa già tutto ciò che va fatto.
    
    Prese le valige, arrivati all'aereoporto, è ora di dirgli arrivederci un'altra volta. Non è più un dolore, è una gran gioia. E sono impaziente di incontrare Frederick.
    
    Rimaniamo all' aereoporto dove, nel pomeriggio, sarebbe arrivato l'aereo di Frederick. Lui e Lorenzo si sono conosciuti il mese scorso quando mamma e papà sono andati in Olanda per conoscere la famiglia. Io sono rimasto a casa per controllare il cane.
    
    Alle 16.40, l'annuncio nella sala grande riecheggia 'Volo 1369 in arrivo da Eindhoven, atterrato'. Ci alzammo per riceverlo ed eccolo uscire dalla galleria. Con la giacca in spalle e le mille valige. Lo raggiungiamo in fretta, per aiutarlo, ma lui tenne stretta la sua roba come per dire che riesce a farcela da solo. Mio padre riesce però a prendergli una borsa, almeno per alleggerirgli il carico.
    
    "Sarai affamato dopo il volo, sosta al ristorante?" gli propone mia madre "No, stia tranquilla. Sul volo mi hanno offerto acqua e uno snack, andiamo pure a casa se possibile.. vorrei riposare un pò" gli rispose subito lui con gentilezza. Era proprio quello che dava a vedere il suo viso: gentilezza.
    
    Lui dimostrava più di 23 anni, come Lorenzo. E si somigliavano anche un pò, a dirla tutta. Capelli castano, occhi verdi, labbra carnose, viso armonioso. Alto e atletico. Sapevo poco di lui oltre alla passione per il mio paese, solo che gli piacesse correre e ...
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