1. Il matrimonio - poi leggere


    Data: 29/11/2018, Categorie: Etero Autore: ululiulula, Fonte: Annunci69

    ... dalla quale scende, la sposa insieme ad una sua amica. Una sventola di ragazza, ti dirò anche la sua amica, mi viene incontro la saluto e le dico, visto che i miei riferimenti erano lei e la mamma dello sposo che era quasi tutto a posto, mancava praticamente la torta, che sarebbe arrivata fresca il giorno dopo e i formaggi, ma a quelli ci avrei pensato io, visto che sono la mia passione. Avevo fatto arrivare formaggi di tutti i tipi e da tutti i posti Francia, Inghilterra, Spagna e immancabilmente l’Italia. Naturalmente bagnati dal Recioto. La sua amica pendeva dalle mie labbra, non mi toglieva lo sguardo di dosso, ero quasi imbarazzato, la sposa non si accorgeva della situazione da tanto era concentrata nelle ultime verifiche. Però ero anche gratificato e un po’ mi pavoneggiavo, anche perché più la guardavo e più mi acchiappava, gran bella fisicata e sorrideva, sorrideva, era felice. Non ti immagini cosa le avrei fatto lì su due piedi dietro ad un albero, anche perché ho qualche arretrato, sono sempre in giro con il camper. Saluto la futura sposa e la sua amica.
    
    ”Non è amica mia, è mia sorella. Non sta più nella pelle che io mi sposi, così si impossessa della mia camera”
    
    “Non è vero, sono felice perché è il primo matrimonio che c’è in famiglia e domani mi voglio divertire, malgrado Alessio.”.
    
    Mi riprendo e non posso fare a meno di notare il suo accompagnatore. “Alessio, mi sa che quel pirla è Alessio. Un bel ragazzo non c’è che dire 185 cm circa, capelli corti sui ...
    ... lati e leggera cresta di un colore tra il biondo e il giallo, palestrato almeno 6 ore a settimana.
    
    Avrà una tartaruga, che sarà una testuggine. La tartaruga ce l’ho anch’io, poi se le donne la vogliono subito lì e non hanno voglia di cercarla io che ci posso fare. La mia è timida si nasconde. "Queste cose al signore non interessano, andiamo, ci aspettano a casa”
    
    “Marco, sono Marco, datemi del tu, ho già la mia età, non fatemi sentire più vecchio” “No, no per carità, io sono Roberta, allora ci vediamo domani così mi fa assaggiare i formaggi con il Recioto”
    
    “So io cosa ti farei assaggiare in mezzo alle gambe”. Così le signore se ne vanno e mi rimane la presenza di Roberta in testa, comincio a darti del tu anche nei miei pensieri.
    
    Jeans attillato, tacco dodici e una camicia con sotto una canotta o qualcosa del genere, ma gambe, culo fianchi, tette erano tutto un programma.
    
    “ Chissà domani come si presenta, me la voglio gustare da capo a piedi, come si mette in tiro. Domani vieni che ti do il formaggio, bella topolina, giochiamo al gatto e al topo”.
    
    Ormai è sera, domani ci si alza ancora molto presto.
    
    Mangio e chiudo la cena con del formaggio inglese, anzi gallese, del miele e un cicchetto di Wisky. Questo sì che è un matrimonio, a tre, ma è un gran matrimonio. Vado a dormire e per quanto intontito non mi tolgo dalla testa la tua presenza e mi tocca fare come Lucio Dalla in una canzone.
    
    “Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella,
    
    sono ...
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