1. Due amici (con sorpresa) - 2


    Data: 01/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... prima cercava di sfuggire, adesso andava incontro a quei colpi portentosi. Il suo buco si era completamente aperto e abituato al calibro di quella minchia. Le sue grida si erano dapprima trasformate in gemiti di dolore e poi in altri di enorme goduria.
    
    L'amico Giorgio, da sopra, non poteva credere a quello che vedeva. L'enorme cazzo di suo padre stava montando selvaggiamente e senza sosta il culetto di Andrea. Gli sembrava impossibile che potesse entrare in uno spazio così piccolo. Eppure lo stava vedendo con i suoi occhi.
    
    L'eccitante visione, accompagnata dal pompino ancora più intenso che aveva ripreso a ricevere sul suo cazzo, lo fece arrivare al punto di non ritorno. Estrasse la sua mazza dalla bocca famelica e, con due pugnette, sparò un carico impressionante di sborra che lavò la faccia dell'amico e si mescolò alle lacrime che andavano seccandosi. Quello, pur continuando a rispondere alle potenti spinte che lo sconquassavano, fece di tutto per riprenderlo in bocca e sugarne le ultime gocce.
    
    Andrea girò la testa all'indietro per vedere quel maschio scatenato dietro di sé, stravolto dal piacere e sudato. Tentò di dire qualcosa con la bocca ancora impastata del succo di coglioni. Forse era solo un gemito.
    
    L'altro, appena vide il suo ...
    ... viso coperto da una maschera di sperma, non resistette molto. "Dio, quanto sei troia! Ti stò sventrando il culo, puttanaaa... Aaaahhhhh".
    
    Una serie di urli animaleschi accompagnarono le bordate di sperma su per il culo rotto del ragazzo ed il virile corpo dell'uomo dapprima si inarcò all'indietro e poi ricadde sulla schiena che gli stava sotto, senza preoccuparsi del peso che gli scaricava addosso. Non era mai venuto così tanto e, poi, aveva finalmente realizzato il suo sogno che sembrava irrealizzabile. Per ringraziarlo, gli coprì di bacetti il collo, prima di uscire lentamente dal quel buco di piacere. Dalla voragine lo seguirono grumi di crema biancastra che impiastrarono le palle e le cosce del giovane.
    
    Gli dette uno schiaffetto sulla chiappa. "Bravo, sei stato veramente un bravo ragazzo", gli disse con sua più piena soddisfazione. "Adesso, invece di uno, avrai due amici da soddisfare e, personalmente, non ti lascerò un giorno libero, ma credo che anche mio figlio sia della mia stessa pasta".
    
    Da quel giorno si sentiva l'essere più felice della Terra ma, stranamente, cominciò a camminare a gambe larghe.
    
    (fine)
    
    Si tratta di un racconto di fantasia. Non fate mai l'amore senza il preservativo. Non rovinatevi la vita, godetevela.
    
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