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Marianna
Data: 30/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autoerotismo Sensazioni Altro, Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu
... negarono le loro chiacchiere. Ma io insistetti nella ricerca...�La vidi di nuovo di sfuggita camminare rapidamente sui tacchi attraversando un vicolo e sparendo subito dopo. Anche quella volta la inseguii... Cercai in lungo in largo, trovandola finalmente lì dove non mi sarei mai aspettato; era in riva al fiume dentro una delle grotte e parlottava con mio padre. Vidi mio padre sganciargli dei soldi e calare i pantaloni. Marianna si sistemò i capelli inginocchiandosi tra le sue gambe. Li osservai da lontano dietro ad una roccia, la sua testa si muoveva avanti e indietro, alcune volte si fermava, mio padre godeva fino alla liberazione. Marianna si voltò e io mi nascosi. Temevo che mi avesse visto. Trattenni il respiro. Restai in silenzio ma quando decisi di riprendere a guardare erano entrambi spariti.Quella sera a casa mio padre sembrava più allegro che mai... non che non lo fosse di solito ma mi sembrava più frizzantino. Gli dissi di averlo visto con una donna in una grotta vicino al fiume e lui negò tutto. Sembrava veramente tutto surreale.Il giorno dopo mentre camminavo lungo il fiume per cercarla, un sussurrò catturò la mia attenzione. Proveniva dalla stessa grotta. Mi addentrai e all'improvviso una mano si posò sulla mia bocca. Opposi resistenza e guardandola mi stupii; mi voltai rapido sfuggendo alla sua debole presa. I suoi occhi mi scrutavano con fare arrabbiato, la fronte aggrottata.�-"Cosa vuoi da me? Sei tu Marianna?"--"No, ragazzino, non mi chiamo Marianna. ...
... Smettila di fare domande e di guardarmi in quel modo strano"- sussurrò.Lei si chinò. Avevo compiuto la maggiore età ma ero piuttosto basso. I suoi seni fuoriuscirono dalla maglietta aderente che indossava. Erano bellissimi e la vista dei loro turgidi capezzoli mi suscitò intense emozioni.�-"Adesso stammi a sentire..."- parlò con tono da ramanzina -"Io non esisto. Non sono altro che un illusione della tua giovane mente..."--"Ma se tu non esisti come fai a..."-�Lei mi bloccò. Sparì di colpo. Riapparve dietro di me. Scomparve di nuovo. I suoi seni erano rientrati nella maglietta e ammiccava all'ingresso della grotta. Ero spaventato da quella creatura.-"Sei una strega?"- chiesi intimidito.-"Sono una fata. La fata dell'amore..."- la sua voce aveva assunto un tono ipnotico. -"Gli uomini non sanno resistermi..."- rise maliziosamente.� -"Mi chiamano Marianna ma non sanno il mio vero nome..."--"E quale sarebbe?"-L'erezione tra i pantaloni calò in un secondo. Ora quella donna non mi interessava più.-"Ho il potere di toglierti il piacere..."- sogghignò.-"Come fai?"- le chiesi curioso.-"Oh"- gemette e subito mi ritrovai interessato a lei. -"è un dono che ho fin da quando sono nata..."--"Perché sei qui? Cosa vuoi da me? Cosa vuoi da mio padre?"--"Ragazzino..."- si chinò nuovamente e mi raccolse il volto tra le mani.�Il mio membro sussultò sull'orlo dell'eiaculazione.-"Vorresti il piacere... ma non te lo darò..."- ancora una volta il suo tono era ipnotico. -"Ora ti dimenticherai di ...