1. Marianna


    Data: 30/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autoerotismo Sensazioni Altro, Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu

    ... me..."-Un secondo dopo era sparita. Chiamai a gran voce il suo nome, ma non riuscivo a pronunciarlo. Uscii dalla grotta. I miei pensieri si fecero sempre più confusi. Mi girò la testa. Mi accasciai dietro un muretto chiudendo gli occhi.�Lei mi apparve in sogno. Ero pietrificato dal suo sguardo. Urlavo ma nessuno mi sentiva. Ero come imprigionato. Intorno a me il buio. Lei rideva maleficamente, il mio membro si ergeva duro tra le mie gambe. Mi venne incontro, ero spaventato ma man mano che avanzava non facevo altro che sentirmi rilassato. Mi diede la schiena, si calò la gonna, mi mostrò il suo sedere sodo. Sapevo cosa fare e non avevo più paura. Sparì.�Riaprendo gli occhi mi ritrovai spaesato. Ero sul letto nella mia cameretta. Mio padre mi ordinava di svegliarmi e io ubbidi. Mi disse che avevo dormito per due giorni consecutivi. Mi alzai perplesso. Papà mi ricordò che dovevo prestare servizio nei campi come di consueto ma io riandai nuovamente in quella grotta. Lei era lì, seduta, che mi guardava.�-"Avanti vieni..."- mi disse maliziosamente.-"Cosa mi &egrave successo?"- le chiesi.-"Sono entrata nella tua mente... controllo le tue emozioni, i tuoi desideri... le tue reazioni..."- gemette e subito il cuore prese a battermi impazzito, il respiro corto, il sangue che scorreva causandomi vampate di calore.�-"Esci. Subito."- le ordinai.-"No"- lei sorrise. -"Fammi divertire ancora un po'..."-Stanco e spossato mi ...
    ... riaddormentai di nuovo. Mi trasportò in un'altra dimensione. Lei era sotto di me e io la stavo scopando nella mia cameretta, penetrandola con vigore. Sudavo copiosamente e sentivo l'orgasmo sempre più vicino. Lei mi implorava bagnandosi le labbra di venire dentro di lei. Non distinguevo più se quella situazione fosse reale o meno. Il mio seme uscì come un fiume inondando la sua accogliente intimità. Dopo l'orgasmo crollai su di lei, baciandola. Lei mi ringraziò dicendomi di essere stato fantastico. Ma ero come intrappolato dentro di lei e non riuscivo ad uscirne. Qualcosa mi controllava. Una forza mi bloccava su di lei. Sulle sulle labbra. Il suo profumo era così inebriante...Qualcosa mi scosse facendomi risvegliare. Ero nella grotta, lei era sparita nuovamente. Era sera, il membro tra le gambe pulsava. Scoprirlo mi fece uno strano effetto. Era duro, marmoreo, lungo... più del solito.-"Ringraziami"- la sua voce risuonava nella mia testa.�L'eccitazione mi calò man mano che camminavo verso casa. Sembrava essere tutto tornato alla normalità. Andai al bar e i discorsi erano variati. Nessuno parlava più di lei. Nessuno sapeva più di lei. Nessuno conosceva Marianna o la Fata Dell'Amore. Tornai a casa. Mio padre mi chiese cosa stessi facendo ancora fuori e disse di essere uscito a cercarmi. Crollai subito dopo la cena stravolto. Lei mi apparve di nuovo in sogno.-"Ti ho lasciato un regalo..."- sogghignò. -"Usalo con moderazione."-Sparì. 
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