La paura del collegio
Data: 01/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: IL Dottore
... disse, fuori subito i libri, e i quaderni e portali in camera mia subito. Evitai ogni discussione, ed eseguii quello che mi era stato detto, anzi, per meglio dire, ordinato di fare. La domenica mattina, alle 7,00 ero già nella stanza di mia sorella Federica, alla scrivania a studiare sotto il suo strettissimo controllo. Alle ore 9,30 fui interrogata in quello che avevo studiato, era soddisfatta per quanto riguardava letteratura e storia, ma insoddisfatta per la geografia. Signorina, se non sai la geografia come si deve, tu non esci per un mese, e scordati il cellulare, e il pc. E sai che se voglio lo faccio. Ora fila a farti la doccia, e questa sera dopo cena, ti risento in geografia. la giornata passò tranquilla, dopo pranzo, mi studiai attentamente geografia, anche perché dalla sera prima il mio cellulare, quando sto a casa, lo devo consegnare a mia sorella, verso le sette e trenta, uscii dalla mia stanza, incrociando Federica che mi disse, allora signorina, studiata geografia? si, tranquilla, bene, bene, bene, vedremo dopo. Dopo cena, dopo avere sparecchiato, mi disse, signorina, in camera mia, e una volta entrare, chiuse la porta a chiave, mi tenne, per ben due ore, fino alle dieci, correggendomi pure le virgole, poi mi mandò al letto. Il giorno seguente, il lunedì mattina, a scuola, mentre la nostra insegnante di storia e letteratura e ,geografia faceva l'appello, arrivata a me, disse interrogata vieni alla cattedra. Mi interrogò, chiedendomi tutto, ma proprio tutto, ...
... tornai a posto con otto in tutte e tre le materie. fu così anche per le altre materie, non solo per il primo trimestre, ma anche per gli altri due trimestri. Quando Federica, andava al colloquio con gli insegnanti, erano tutti contenti perché avevano notato il cambiamento. Quando la scuola finì, ed iniziarono le sognate vacanze, non sapevo ancora cosa mi aspettava. Per tutto il periodo estivo, sarei dovuta andare in un campeggio a pulire i bagni con una ditta di pulizie, così avevano deciso per me. o meglio, così aveva deciso mia sorella. Quando arrivò il mese di settembre, credevo che sarei tornata a scuola, e avrei ritrovato le mie amiche di sempre, invece mi sbagliavo, anche se avevo recuperato alla grande in tutti e tre i trimestri, fui spedita in collegio, questo seppi, poi in seguito avevano concordato i miei insegnanti con mia sorella. In collegio feci gli ultimi tre anni e completai il ciclo di studi. In quei tre anni, imparai cosa volesse dire obbedienza, e disciplina. Appena arrivammo all'edificio del collegio, fummo subito condotte presso l'ufficio della direttrice, fuori la porta vi era una ragazza in ginocchio che singhiozzava e tremava terrorizzata. La direttrice rivolta a mia sorella le disse: mi creda, a questa età, niente di meglio che una buona battuta per domarle, mia sorella non se lo fece ripetere due volte e chiese il modulo per firmare la liberatoria. Poi, prima di uscire, mia sorella mi disse, signorina, vedi di rigare dritta, e di non fare stronzate come ...