La paura del collegio
Data: 01/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: IL Dottore
... una volta ottenuto il permesso di entrare, aprii la porta, entrai e richiusi. la mia responsabile mi disse queste testuali parole: Silvia, questa sera dopo cena, fatti trovare davanti la porta della mia stanza, non fare domande, saprai tutto al momento opportuno. Adesso spogliati come per fare la doccia che devo ispezionarti completamente. io iniziai subito con il togliermi la giacca, poi allentai il nodo alla cravatta, che sfilai, poi sbottonai la camicia, la gonna, rimanendo in intimo calzettoni e mocassini, una volta tolto il resto rimasi natiure, nuda, completamente nuda, Antonella, iniziò con l'ispezionarmi sotto le ascelle, poi le orecchie, il naso, , la bocca, seno, sfiorandolo, e soppesandolo per sentire la tonicità, sfiorò il ventre, controllò il pube, la mia vagina, poi mi fece voltare, mi mise i capelli davanti al viso, e controllò la spina dorsale, poi ispezionò l'ano, ed infine dopo avermi dato una bella e sonora pacca sul culo mi disse che era tutto ok, e che potevo rivestirmi, forza veloceeeeeee, eseguire quando ti viene impartito un ordineeeeeeeeeeeeeee, disse Antonella diventando immediatamente autoritaria, con una faccia severa che metteva paura. Terminata la cena, quando tutte noi ragazze ottenemmo il permesso di lasciare il refettorio, mi recai direttamente al V piano e attesi davanti la stanza della mia responsabile, dopo poco arrivò anche Antonella che, dopo avere aperto la porta ed essere entrata lei per prima, mi dette il permesso di entrare. Richiusi ...
... la porta e lei dopo essersi accomodata dietro la scrivania mi fece cenno di avanzare. Mi disse che, durante la prima settimana era andato tutto bene, ma che nella seconda settimana, vi era stato un calo da parte mia in alcune materie, e che per questa volta sarei stata ammonita direttamente da lei in forma verbale, ma che sarebbe stato riportato nel suo registro, il che voleva dire essere diffidata. Tentai di rispondere, ma per tutta risposta mi arrivò un violento schiaffone che mi girò la testa dalla parte opposta. Subito dopo fui rispedita nella mia stanza. Durante le lezioni se tutto andava bene, bene, altrimenti, durante l'intervallo, veniva la Prefetta , (cioè la persona responsabile di impartire la punizione) che provvedeva ad alzare la gonna della ragazza in questione, abbassarle le culotte, e somministrarle la punizione. la prima volta avveniva davanti la classe, la seconda vola davanti a tutte le sezioni del piano, se si arrivava alla terza punizione, cosa che succedeva quasi sempre, si finiva in direzione, e allora era la direttrice che decideva quale tipo di punizione poteva essere più adatta al momento. la mia prima punizione avvenne ben quindici giorni dopo essere stata diffidata dalla mia responsabile del piano. Era la lezione di filosofia, mi interrogò trovandomi impreparata, e ricevetti ben cinquanta colpi di frustino sulle natiche nude, poi dovetti seguire la lezione rimanendo in ginocchio, mentre per le altre materie, fui obbligata a rimanere seduta al mio ...