1. La lepre pazza - 10° capitolo - vita nell'ashram


    Data: 02/12/2018, Categorie: Lesbo Autore: Samuela, Fonte: Annunci69

    ... Katharina che si stava dimostrando una vera e propria lesbica dal modo furioso, ma nientaffatto sprovveduto, con cui muoveva ad incredibile velocità due dita nell’eccitata e pulsante cavità della mia vagina.—Mi sentii posseduta ed il godimento che provavo mi fece abbandonare ogni tentativo di rialzarmi.- Ero seduta con le natiche sui miei polpaci e mi ero appoggiata all’indietro con i bracci tesi e le mani sul pavimento.- Avevo appena chiuso gli occhi che sentii il sesso di Kimberly di nuovo sulla bocca: ricominciai a leccarlo.- La mia lingua si muoveva ora con la stessa velocità con cui sentivo salire le ondate di un piacere che ero già pronta a ricevere……….., ma, all’improvviso, le dita di Katharina si sfilarono dal mio sesso lasciandomi…: Noooo cosa fai?...– gemetti ed implorai con la bocca piena del sesso di Kimberly – Non smettere per favore….non smettere!!! - Ma la piccola furia si era rialzata e con una risatina sadica si dedicò ad accarezzare e penetrare con il dito medio l’ano di Kimberly.- - Ahh, siii tesoro che bello…! Sospirò con voce roca la mia amica sentendosi leccare davanti e penetrare dietro.- Le dita di Katharina ogni tanto, sfilandosi dal buchetto delicato, mi si infilavano in bocca quasi a farmi capire che era lei a comandare il giuoco.- Nel frattempo una delle due aveva chiuso l’acqua ed io cominciavo ad avere nella bocca la lattiginosa dolcissima secrezione del piacere di Kimberly: - Siete meravigliose!! Ohhh …ancora, ancora più forte….bello, ...
    ... bellissimo….! - gridava ora – Voglio venire……..forza…dai…siiii! – Aumentai le slinguate sul clitoride succhiandolo voracemente ed aspirando la “lechita” che colava a piccoli fiotti nella mia bocca.- Sentivo crescere nella mia amica la tensione verso l’orgasmo e mi preparavo ad accompagnarlo con adeguata pressione della lingua, quando….-
    
    Katharina, come aveva fatto con me, si era staccata da Kimberly e rialzatasi aveva riaperto l’acqua dirigendo il getto sul mio viso.- Dovetti interrompere il mio leccare e………..: - Che…. .zzo! – gridò Kimberly al colmo della delusione rivolgendo quasi con uno sguardo di odio verso Katharina.- Quest’ultima sorrideva sadicamente, mentre Kimberly ed io ci guardavamo perplesse.-. Katharina aveva ripreso ad insaponare quel suo corpo minuto e nervoso: - Non vi arrabbiate…………..via…questo è l’aperivo……a letto avremo più appetito!.....- tentò di giustificarsi, sempre sorridendo, la tremenda svizzerina.- Compresi in quel momento come Bernard si dedicasse con entusiasmo alla meditazione che sicuramente era molto meno stressante che condividere il letto con la fidanzata.-
    
    Kimberly ed io terminammo quasi contemporaneamente e nel bagno lasciammo Katharina che stava togliendosi il sapone.- Ci sdraiammo sul letto e senza dir niente ci baciammo quasi in segno di alleanza solidale per tutto quello che era successo e per quello che avrebbe potuto succedere di li a poco: non ci fidavamo molto di Katharina.- Eccola allora, splendida nel suo “baby doll” di seta nera che ...