La lepre pazza - 10° capitolo - vita nell'ashram - Racconti Erotici

La lepre pazza - 10° capitolo - vita nell'ashram

... le faceva risaltare le belle curve e la pienezza di un seno dai ritti capezzoli.- Debbo dire che mi si accese immediatamente il desiderio di possederla con sadismo, di vederla contorcersi fra il piacere ed il dolore di un lieve maltrattamento: in fondo se lo era meritato.- Anche a Kimberly passò per la mente la stessa idea.- Infatti ambedue ci precipitammo ad agguantare Katharina, io per le spalle, Kimberly per le gambe, rovesciandola distesa bocconi sulla piccola branda.- Katharina tentò di divincolarsi, ma non gli consentimmo altro che gridare qualcosa d’incomprensibile in dialetto svizzero-tedesco.- Io le montai a cavalcioni sul collo, mentre Kimberly le allargò le gambe ponendo bene in vista il cresposo buchetto dell’ano sotto il quale, al di là del perineo, le grandi labbra coronavano la bruna fenditura della vagina.- - “Cosa volete farmi?” – domandò con una nota di curiosità preoccupata Katharina.- Nessuno le rispose, ma Kimberly si precipitò fra quelle graziose natiche umettandole con abbondante saliva.- Io osservavo non sapendo cosa la mia amica avesse in mente di fare.- Qualche secondo ancora di appuntita leccata all’ano che Katharina accompagnava con mugolii di piacere, poi mi resi conto delle intenzioni di Kimberly.-

Da sotto il guanciale la mia amica trasse fuori un grosso vibratore a forma di pene e di scatto lo appoggiò al culo di Katharina dopo averlo bagnato con la lingua.- “Nooo!” – provò a dire quest’ultima, ma Kimberly con aria vendicativa per la ...

... delusione patita in bagno, in un colpo solo introdusse il grosso vibratore per oltre metà in quell’ano delizioso, quindi lo accese dicendo: - “Ecco cara così impari a fare la prepotente con noi….ahahah!....ora ti inculiamo!!..” – Katharina con un grido s’inarcò con la schiena facendo forza sulle ginocchia, ma il mio peso le impedì ulteriori movimenti, ma quello fatto facilitò l’introduzione completa del vibratore facendola gemere con piccole grida.- Kimberly la stava sodomizzando con delle stantuffate non veloci, ma profonde ed era bellissimo vedere le natiche vibranti di Katharina ed leggero tremolio della sua schiena.- Con quella scena cominciai a bagnarmi fra le gambe ed a colare l’umore lattiginoso sulla schiena ed il collo di Katharina.- Ora lei si era calmata, anzi gemeva per il piacere che iniziava a percorrere le sue zone erogene.- Imperterrita Kimberly seguitava il suo andirivieni deciso nell’adorabile culo.- Mi alzai quando mi resi conto che Katharina non si sarebbe sottratta a quel trattamento.- Mi posi a lei di lato e, passandole la mano destra sotto il morbido ventre presi possesso con le dita del suo clitoride e della sua vagina.- Bagnata e scivolosa coma mai avevo sentito, eccitava ancora di più il mio desiderio facendomi entrare in una nuvola di sogno.- Katharina stava godendo, non ancora all’apice, ma stava godendo con gemiti e mugolii sempre più forti e frequenti; il godere di lei mi fece immaginare di essere io con un pene vero a darle quel godimento.- Sognavo di ...