1. Il suo giocattolino


    Data: 02/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... lascio fare, mi lacrimano gli occhi dal piacere. Dopo qualche minuto mi tira su, si chiude i pantaloni e parcheggia sotto a un condominio.
    
    Quando entriamo in casa Giuseppe sparisce subito nel reparto notte, torna con un piccolo sacchetto.
    
    -Metti queste e vai in camera.
    
    Dentro ci sono un paio di autoreggenti, sono nere con una striscia rosa sul retro. Desidero essere completamente suo, mi spoglio e le indosso. All'ingresso c'è uno specchio, mi guardo e mi sento terribilmente sexy. Vado in camera, passando davanti al bagno sento scorrere dell'acqua. Il letto è in banano, le lenzuola di seta nere sono lisce e morbide. Una piantana illumina la stanza dall'angolo, ci sono specchi su tre pareti. Sento Giuseppe arrivare, mi sdraio sul letto a pancia in sotto, allargo le gambe e mi sistemo l'uccello in erezione. Allungo le braccia sotto i cuscini, la porta della camera si chiude. Giro la testa, il biondino mi guarda dai piedi del materasso. Agito il sedere, Giuseppe tiene in mano il suo cazzo grosso e duro. Mi alzo sulle ginocchia e gattono verso di lui, lo guardo dal basso mentre glielo succhio. Mi muovo lentamente, quando lo prendo fino in fondo la saliva cade sul lenzuolo. Giuseppe mi fissa compiaciuto, mi lascia qualche secondo di comando prima di mettere entrambe le mani sulla mia testa. Chiudo gli occhi e appoggio bene il peso sul materasso, senza troppi complimenti il biondino inizia a scoparmi la bocca. Il suo uccello entra ed esce un numero infinito di volte, posso ...
    ... solo tenere ferma la lingua e lasciarlo fare. Godo così tanto che quasi mi cedono le braccia.
    
    Giuseppe lascia la presa sui miei capelli, arretra con il bacino e mi gira verso i cuscini. Prende un preservativo dal comodino e lo infila, lo guardo bagnarsi il membro con il lubrificante prima di affondare il viso nella seta. Mi metto a pecora, prima ancora che le sue ginocchia affondino sul materasso, il suo indice mi apre il buco. Godo rumorosamente, uno schiaffo mi scuote il sedere. Ne chiedo ancora. Il biondino entra, la cappella mi sfonda senza esitazione. Rilasso i muscoli e lo lascio entrare, una scossa mi parte dai testicoli fino al cervello. Giuseppe si muove sin da subito con decisione, alterna sberle e strizzate alle mie natiche. Giro la testa verso la parete, attraverso lo specchio lo vedo dietro di me. Mi guarda con foga, le sue anche sbattono violentemente contro di me.
    
    Ad un tratto sento dolore ai muscoli delle braccia e delle gambe, mi abbandono con il corpo sul materasso. Giuseppe continua a scoparmi, approfittando del mio cedimento si è fatto più potente sopra di me. Ho il cazzo duro come la roccia, godo a sentirlo strisciare contro la seta. Il suo tubo di metallo mi sta aprendo in due, essere il suo giochino mi piace.
    
    Giuseppe dice che sta per venire, gli dico di riempirmi. Arrivano gli ultimi colpi, i più belli. Sono spalmato sul letto, sento tremare tutto il corpo per il piacere provato. Il biondino esce, mi guarda e va in bagno. Mi piego in posizione ...