1. Zia e nipotina


    Data: 02/12/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... feeling speciale.Il dopo doccia è stato speciale. Mia madre era rientrata mentre eravamo sotto l’acqua e non ci siamo accorte della sua presenza a casa.La sorpresa è stata nel trovarla sdraiata sul suo lettone completamente nuda e si capiva che non era la prima volta che lo faceva perché non si è degnata di chiudere la porta e né di chiedere scusa.Marina è rimasta lì basita a guardarla; sua zia a 57 anni era ancora una donna stupenda e ne dimostrava tranquillamente 10 di meno, non molto alta, ma perfetta nelle proporzioni, con le gambe snelle, il ventre piatto senza ombra di ciccia superflua, il seno un po’ più grande di quello della nipote ed ancora bello sodo coi capezzoli bruni che si confondevano con l’abbronzatura ed il pube depilato eccettuata una strisciolina di pelo appena sopra le grandi labbra.Insomma, Marina aveva davanti agli occhi una figa incredibile.Lei si è avvicinata e mia madre accortasi della sua presenza le fa “Vieni Marina accomodati” indicando il posto di fianco al suo solitamente occupato da mio padre “Se vuoi puoi stenderti mi farà piacere. Spero che non ti vergogni di farti vedere da tua zia”“Assolutamente no” rispose slacciandosi il reggiseno ”Ti trovo veramente splendida zia. Se non ti conoscessi ti avrei scambiata per una mia coetanea”“Ti ringrazio ma non esagerare. Piuttosto tu sei veramente tu sei molto bella. Chissà che stragi di cuori!”Marina si tolse anche la mutandina brasiliana che indossava e si sdraio sul letto.“Cara ti posso spalmare ...
    ... un po’ di crema? Hai una pelle così bianca!”“Si mi piacerebbe. La tua crema ha un profumo ottimo che mi piace veramente tanto. Mi aiuteresti per favore?”“Faccio io non preoccuparti, però potresti chiamarmi Ada invece che zia, mi fa sentire vecchia invece a vederci sembriamo coetanee!”“Certo zia…. cioè Ada”A spalmare la crema Ada iniziò dalle spalle per poi scendere verso il culetto e le gambe. Aveva le mani vellutate, leggere e forti, nel passare sulle mie natiche si è fermata un po’; le ha allargate con le dita ed ha sfiorato il mio buchino. E’ stato inevitabile che mi eccitassi.Mi ha detto “Girati ora” e dopo averlo fatto mi ha massaggiato le spalle, poi il seno e poi più giù l’inguine completamente depilato. Al contatto con le dita i miei capezzoli si sono induriti e dalla mia bocca è uscito un gemito di piacere mentre la fighetta cominciava a colare.Non era la prima volta che mi facevo toccare da una donna. Io e Luisa, la mia amica, avevamo fatto più per gioco che per altro, più di una volta l’amore lesbico con grande soddisfazione di entrambe, ma ora era mia zia che mi toccava e mi eccitava da morire.Non ci crederai ma le sue dita sono andate sempre più giù e quando giunse alla figa ho aperto le gambe istintivamente e lei ha anche insinuato le dita nella fessurina bagnatissima.“Sei bellissima Marina” mi ha detto e immediatamente si è avvicinata con le sue labbra alle mie che si si sono aperte in un bacio languido pieno di erotismo e molto voglioso di provare sensazioni ...
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