Secchione! Genesi di un padrone - parte 02
Data: 03/12/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... il cambio di ruoli.�Lo so.� le disse semplice e sincero, poi tirò indietro il bacino per dare la sua prima, lenta, spinta.Il corpo di Pam divenne teso come una corda di violino. La seconda e la terza pompata del ragazzo le spezzarono il fiato e i lamenti cominciarono ad affiorargli sulle labbra. Sentiva dolore. L�uccello tentava di allargarla, prepotente e ogni movimento era una pena, mista ad un sottile, tagliente e lontano piacere.�Aaahhh, aahhh... aspetta.... ti prego.... è troppo.... non ce la faccio....� gli disse tentando disperatamente di fermarlo. Lui la guardava mordendosi il labbro e continuando a pompare:�Ahh, non ce la faccio a smettere... aaahhh... è troppo bello.... sei così calda...� le disse contento.�Aaaahhh.... Damian ti pregmmmm....� la baciò, silenziando le sue proteste. Era come se non avesse parlato. Il ragazzo continuò a riempirla fino ai coglioni, come fosse uno spiedo, troppo preso dal proprio piacere per ascoltarla. Per una volta in vita sua aveva completamente abbandonato la razionalità e stava vivendo l�attimo. Sentiva gli accorati mugolati di lei che probabilmente lo pregavano di fermarsi, così come le sue mani sui fianchi a tentare di allontanarlo. Ma per quanto la sua mente provasse a destarlo da quel trans, Damian riusciva solo a dare ascolto al suo corpo e il suo corpo gli diceva di continuare, era innaturale fermarsi, per quale stupida ed inconsistente ragione avrebbe dovuto farlo? E continuò.Dopo alcuni minuti, però, i lamenti concitati ...
... di Pam erano diventati gemiti di puro ed euforico piacere e le sue mani erano ben salde sulle natiche del ragazzo tentando, adesso, di spingerlo sempre più dentro di sé. Lui aveva gli occhiali completamente appannati mentre le baciava il collo e palpava i seni, in modo goffo, con la bocca aperta, come un novellino imbranato, ma non si fermava. Gemeva di piacere e la sua voce profonda era come un ringhio di qualche animale. Non aveva idea di cosa stesse facendo né di come fare a farlo meglio ma Pam sembrava davvero felice: rivoltava gli occhi indietro ad ogni affondo e mordeva il labbro inferiore.�Damiaaaaannnnn..... sei... enormeeeee...� le stesse parole di poco prima ma stavolta ricche di beata estasi e l�inesperto amante si eccitò di brutto a vederla così presa ma, allo stesso tempo, così indifesa e vulnerabile. Non le rispose ma si sentì di aumentare il ritmo. Le sue anche cominciarono a muoversi con più velocità e a spingere con più forza e la bella Pam cominciò ad urlare. Agì di nuovo d�istinto e la sua mano andò a tapparle la bocca. Ancora una volta, era questo che il suo corpo gli diceva di fare, non di rallentare o di fermarsi e lui obbediva, anche perché il piacere era raddoppiato con la velocità, era come un treno in corsa, adesso, più che mai, impensabile, impossibile fermarsi.Chiudeva gli occhi e li riapriva in un�espressione inebetita dal piacere. Era completamente appoggiato sul corpo della sua sconcia allieva, i cui gemiti assomigliavano quasi a dei grugniti, ...