Viaggio d'affari a madrid ep. 4
Data: 04/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: granbear
Shopping in centro.
La mattina successiva mi alzai verso mezzogiorno, durante la colazione arrivò un sms di Sofia, mi di andare a fare shopping con lei in giro per la città. Il pensiero della sera prima mi faceva venire il cazzo duro.. accettai rispondendo all’sms, dicendo che sarei stato pronto per le sei e proponendo d’incontrarci in un lounge bar di placa del sol. Arrivai puntuale all’appuntamento e lei era già li ad attendermi. “hola” mi disse dandomi un leggero bacio sulla guancia, “hola” risposi abbracciandola affettuosamente e ricambiando il bacio. “Cosa facciamo? …. giro per negozi o per musei”..” .. negozi..” risposi io “molto meno impegnativo”. Dopo un breve giro a piedi, entrammo in un’elegante e spaziosa boutique alla moda.
Una volta entrati iniziammo a far un giro per i reparti seguiti dallo sguardo gentile e premuroso delle commesse, lo sguardo di entrambi cadde su un costosissimo miniabito nero, indossato da un formoso manichino dalle fattezze femminili, cingeva il collo lasciando braccia e schiena completamente nuda sino all’inizio dei glutei, sorrisi a Sofia e distolsi volontariamente lo sguardo altrove. “vorresti alludere che non potrei permettermelo per questioni d’età..” disse lei con tono provocatorio. Colto sul fatto, mi precipitai a rispondere che aveva equivocato, che non era come pensava, ma la frittata ormai era fatta.
Chiamò una commessa con tono di sfida e chiese di poter provare alcuni capi, tra cui il miniabito, la ragazza, molto ...
... carina, sulla trentina, arrivò solerte con gli abiti in mano.
Sofia inizio a confabulare con la ragazza e quella, complice, dopo aver ricevuto un centone di soppiatto ci fece accomodare in un camerino riservato al piano di sopra munito di specchi e divano.
Sofia entro e mi fece attendere fuori, ….”devi aspettare che indossi l’abito e che la commessa mi porti le scarpe che ho chiesto.
Ubbidii ed attesi fuori del camerino.
Poco dopo torno la commessa con un paio di decolletè nere con tacco da urlo, entrò nello spogliatoio chiedendo permesso e ne usci poco dopo sorridendomi con aria complice, scivolando via silenziosa.
Dopo un po’ Sofia mi chiese di entrare.
Rimasi di stucco, l’abitino le stava divinamente, metteva in evidenza il suo corpo atletico e giovanile. Il contrasto tra il fisico mozzafiato ed i capelli cortissimi e grigi la rendevano eccitantissima. Le gambe lunghe ed affusolate, completamente nude in quanto il mini abito la copriva sino all’inguine, erano messe in risalto dai tacchi vertiginosi che portava.
“Bene…e allora?...... ridi ancora? Pagherai per il tuo affronto” mi disse con un tono misto di complicità e di sfida.
Ho deciso di acquistare il capo e le scarpe e di uscire così stasera.
Aspettami alla cassa stò arrivando.
Andai alla cassa e lei arrivo dopo poco ancheggiando ostentatamente per evidenziare le misure estremamente ridotte dell’abito, seguita dalla commessa che portava gli abiti che Sofia indossava precedentemente. Con quel ...