014 - Michela la tifosa
Data: 06/12/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... riservato il trattamento di pulizia praticato prima a Luca. Molte mani la accarezzavano dappertutto, si sentiva aperta, posseduta, esplorata intimamente,violata nei suoi anfratti più segreti, palpata in tutte le sue parti sensibili. La figa, il buco del culo, le chiappe, le cosce,i seni, i capezzoli, tutta se stessa era presa da sensazioni indescrivibili di intenso piacere. Quando il mister si svegliò vide la scena, ed ebbe necessità di un attimo di tempo per realizzare ciò che stava accadendo. Egli si stropicciò gli occhi, pensando ad un bellissimo sogno, si diede un pizzicotto, chiuse ancora gli occhi, ma quando li riaprì lo spettacolo era inalterato. Michela era lì in mezzo al corridoio con la gonna sollevata, il suo perizoma pendeva dalla rete dei portabagagli, la maglietta era del tutto sollevata e i ragazzi con le tute sociali abbassate con i loro randelli fuori,duri, eccitati avevano le mani addosso alla ragazza eccitata e vogliosa. Cercò, il mister, di riportare il tutto alla normalità, ma la sua voce tonante che richiamava tutti all'ordine, non sortì nessun effetto. L'effetto , al contrario, più visibile fu il bozzo che si vedeva chiaramente sui suoi pantaloni. Prima timidamente e poi man mano in modo inequivocabile, anche l'allenatore iniziò a palpare Michela, prima il culo, poi le tette e infine la figa della ragazza furono esplorati dalle mani spesse dell'uomo. Michela si accorse di queste mani virili, meno delicate di quelle dei giovani calciatori, ma più ...
... esperte, forti, determinate. Ella si voltò verso di lui e gli si inginocchiò davanti, con le mani abbassò il pantalone della tuta. Rimase stupita,ammirata e spaventata allo stesso tempo, nelle sue mani c'era un cazzo di notevolissime proporzioni, non lunghissimo ma largo, molto largo; sormontato da una cappella violacea più larga del corpo del pene, fece fatica ad accoglierlo fra le labbra, si sentiva piena, aveva l'impressione che gli mancasse il respiro. Quando lui, tenendogli la mano dietro la nuca, spinse il grosso cilindro fino in fondo alla sua cavità orale, lei ebbe un conato di vomito , ma resistette e inizio a pomparlo lentamente, seguendo il ritmo che lui gli imponeva con la mano spingendogli il cazzo in bocca. Non sborrò subito, la scopò in bocca piano piano, senza fretta, e quando sentì che stava per venire lui si sfilò e iniziò a masturbarsi veloce�...�PRENDI TROIA !! APRI LA BOCCA CHE TI SCHIZZO TUTTA !! QUANTO SEI PORCA !! TI PIACE LA SBORRA EH ??!! ECCOLA ECCOLA SVUOTAMI I COGLIONI DAI TROIA!!!� Il primo getto colpì Michela sugli occhi chiusi, e poi gli altri arrivarono un po� dappertutto e colarono giù verso il mento e poi sulle tette, lui sbatteva il cazzo con forza sulla bocca della ragazza per scrollarsi le ultime goccia di sperma che gli uscivano dal meato della grossa cappella.Tutti si ricomposero,in quanto, si era vicini alla località del ritiro pre partita. L'albergo era confortevole, camere spaziose, pulite, con tutti i servizi, tv via satellite, bagno con ...