Guidare di notte
Data: 10/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Kinglove
... potente. Andai indietro con la mano, sfiorai i suoi peli biondi, accarezzai l'addome e tornai a prendere il suo cazzo, spingendo la mano avanti, fino alla cappella. L'accarezzai, le dita andarono sotto, i polpastrelli si muovevano sulla cappella, sul buchino, poi su tutto il suo cazzo. Si appoggiò al muro, mettendo ancora più in risalto un bel cazzo e da quel momento vidi solo quello. Il mio movimento si fece più sicuro, più saldo; quel cazzo sembrava aumentare di potenza, grandezza, lunghezza. Sembrava trasformarsi e muoversi nella mia mano; andai avanti e indietro, sempre più voglioso e curioso. Mi mossi veloce, sempre più veloce; i suoi gemiti quasi bambineschi, godeva per questo mio trattamento, mi sentivo soddisfatto e andai avanti con decisione; il cazzo si ergeva davanti ai miei occhi, la cappella assunse colori rossastri, violacei. Sentii il suo cazzo avere vita propria, una forza maggiore nella mia mano e uno schizzo di liquido bianco venne espulso colpendomi sulla maglia; mi allontanai un poco, continuando a vedere quel cazzo darsi piccoli colpi, con altri schizzi di sperma che, con meno energia, continuavano ad uscire. Volli toccare quel liquido, che riempiva la cappella. Ad un tratto fui come se venissi svegliato di soprassalto: vidi l'ambiente, la situazione, quella persona con occhi completamente diversi; mi vergognai di me stesso, consapevole d'aver superato un mio limite mentale: gli sorrisi mentre lui mi disse "Speravo lo prendessi in bocca"."La prossima volta" mi venne d'istinto rispondergli, certo che non sarebbe mai successo.