1. Federica 26


    Data: 10/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    Camminavo nel boschetto che conduceva allo stanzone di Rocco continuando ad accarezzarmi le meline e controllando in continuazione se il buchetto si stesse richiudendo.
    
    Anche se ero stato sodomizzato dalla mazza spropositata di Gino il giorno prima, non volevo che Rocco capisse che il mio culetto era stato riaperto molto più recentemente.
    
    Via via che mi avvicinavo incominciai a realizzare che mi sarei trovato faccia a faccia con Rocco da solo e la cosa mi atterriva anche se l’inizio della mattinata mi aveva messo addosso un desiderio assurdo acuito dal fatto che anche durante l’incontro col pescatore non avevo avuto nessun orgasmo e il mio pisellino era di marmo.
    
    Giunto da Rocco però la paura prese nuovamente il sopravvento sull’eccitazione perché mi guardò arrivare tenendomi sotto il tiro di quegli occhi di brace che mi spaventavano da morire.
    
    Mi venne incontro e fece l’ultima cosa che mi sarei aspettato da lui……
    
    Mi cinse la vita, mi tirò a se e mi baciò sulla bocca.
    
    Io tra la sorpresa e la paura mi sentii sciogliere e mi abbandonai tra le sue braccia mentre continuava a baciarmi con voluttà e poi con una mano mi agguantò una chiappa stritolandomela e facendomi impazzire di piacere.
    
    “che bella bimba che sei diventata, dolce carina e affamata di cazzo…..”
    
    mentre lo diceva mi agguantò il sedere allargandolo e poi infilò un ditone nel culo che entrò con una facilità estrema.
    
    Nel frattempo sentivo sulla mia pancia qualcosa di enorme che si gonfiava ed ...
    ... io mi strusciavo su quella cosa e poi andavo indietro a cercare il dito che mi penetrava iniziando a sospirare sulla sua bocca.
    
    “hai un culo da sballo….ma secondo me l’hai appena preso lo sento troppo morbido e caldo, vero?”
    
    Nel dirlo si allontanò un po’ da me senza togliere le mani e il dito dal culetto e mi guardò con i suoi occhiacci neri.
    
    Io avrei potuto dire che era ancora largo per il giorno prima, oppure che avevo appena giocato con un cetriolo, ma invece come se mi avessero iniettato il siero della verità, confessai immediatamente il mio misfatto.
    
    “io….mentre venivo ho incontrato un pescatore….e……”
    
    “e cosa….ti ha violentato?”
    
    Disse ridendo ma non sembrava arrabbiato il che mi diede coraggio e proseguii
    
    “no, sono stata io a mettermi in mostra, volevo vedere se vestita così……”
    
    “Ahahahaha che zoccola impressionante…fammi vedere come ti sei mossa….”
    
    Rassicurata dal fatto che mi sembrava di ottimo umore gli feci praticamente tutto quello che avevo fatto al pescatore compreso avvicinarmi alla sua patta strusciandoci la gota e poi gliela aprii facendo svettare fuori quella cosa mostruosa piena di vene che mi faceva paura ma mi faceva impazzire da quanto lo desideravo.
    
    Aprii la bocca e mi avvicinai a quella cappella minacciosa..e…
    
    “no no no…aspetta…prima ti giri e ti fai sculacciare per quanto sei stata zoccola senza permesso, poi ti siederai sulla tua postazione e poi….forse…. te lo farò succhiare……”
    
    “v-va bene…”
    
    “Vieni dentro, piegati ...
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