In cerca di lavoro – la serata continua
Data: 19/08/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69
... bene"
"A dopo allora, ciao"
E mi sposto verso l'ufficio ascoltando il ciao di rimado.
È Valentina che viene a chiamarmi "ci sei? Pronto per andare a pranzo?"
"Ma è così tardi, si arrivo, un attimo"
Prendo le mie cose e ci avviamo.
"Come va il buchetto?"
"Dai bene, tornato alla normalità, ma dopo due cazzi cosi ..... mi è piaciuto da morire"
"Ho visto, eri completamente preso dal godimento. Mi piacerebbe provare, mi spaventa il culo aperto che poi resta, ma intanto ci penso, ma mi piacerebbe."
Pranziamo tranquilli parlando di tante cose.
Poi mi viene in mente l'orgia
"Sai, mi hanno proposto un incontro con più persone, attivi passivi versatili, per stasera. Sono intenzionato a partecipate, un po' per curiosità, un po' per voglia. Se ti va puoi venire con me"
"Ma bravo, non posso, stasera ho una cena con i compagni di scuola, ho dato conferma e non voglio mancare, sai che è un triste tuffo in gioventù. Peccato, ma tu divertiti senza esagerare."
E mi dà un bacio sulla guancia, delicato e casto, strano proprio per questo.
Rientrati in ufficio si riprende.
Guardo l'orologio, è ora di tornare a casa, ora inizio a pensare alla serata che mi attende.
Mi viene subito voglia al solo pensare ed immaginare che cosa succederà.
Vado a casa, mi spoglio e giro nudo per casa prima di andare in doccia
Finestre con tende aperte ed il vicino curioso che guarda, mi scruta e io faccio la troia, mostrandomi, piegandomi fingendo di raccogliere ...
... qualcosa da terra per mostrargli il culo.
Poi indifferente lo guardo, agitatissimo, e mi passo più volte la lingua lentamente sulle labbra.
Penso si stia segando, e sparisco in doccia, forse deludendolo.
Dalla doccia esco e vado in camera.
Vedo il vicino curioso che osserva la stanza ed ora che mi ha rivisto si agita nuovamente.
Lo vedo piegarsi e rialzarsi, si è attrezzato, ha un binocolo e osserva con diligenza.
Mi mostro, faccio alcune puttanate come accarezzarmi, fingo di segarmi, poi sparisco velocemente in camera.
Mi vesto e preparo, l'indirizzo arrivato in mail dista una mezz'oretta di auto quindi massimo alle 20,30 devo partire. Ho un ora ancora tutta per me.
Mi preparo qualcosina da mangiare e passo davanti alla finestra vestito e saluto con a mano il vicino ancora intento a guardare.
Mi risponde con il dito medio ben in vista indicando lui e poi me. Non so se vuol dire che mi incula ma credo qualcosa di simile.
Torno a salutarlo con la mano e con la stessa la giro indicando “dopo”
Esco di casa e mi avvio
Arrivo al numero sulla strada, un viale sterrato porta a un bel casolare di campagna, molto grande e curati, fiori e piante ben tenute.
All'ingresso del piazzale con una fontana circolare un uomo, bel maschio, mi dice dove e come parcheggiare e dove andare per entrare. Eseguo alla lettera tutte le istruzioni ed entro. A ricevermi vi è un altro bel maschio. Mi dà il benvenuto controllando l’invito dal cellulate mio, mi dice di ...