Bellissima giornata di sole oggi
Data: 12/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: in_due
... volerlo catturare tutto per se.
Le sue mani ora sono sulle mie spalle, mi accarezzano le braccia.
Io resto passivo e subisco volentieri ascoltando interessato, affascinato dalla sua bella voce e dal trasporto che mette nel raccontare le cose.
Mi confida di aver trovato poche sere prima il coraggio per rompere un rapporto che durava da più di dieci anni con il suo uomo. E’ passata da un argomento all’altro con la massima spontaneità e naturalezza come se ci fosse un legame tra le cose ed infatti, “Non sapevo dove andare. Prima di voltare pagina sento la necessità di uno stacco, mi sono ricordata della mia amica, e mi ha offerto subito ospitalità per qualche giorno”
La interrompo per chiederle se le va un caffè.
“ehi, ma allora ce l’hai la voce, certo che mi va, se ci fermiamo approfitto anche per andare alla toilette”.
Risalendo in auto, le apro la portiera che riaccompagno una volta che si è seduta.
“Il mio uomo non mi ha mai aperto la portiera in tanti anni” , e mi guarda come se stesse vedendo un alieno. In realtà io non ho fatto nulla di insolito.
Posa la sua mano sulla mia mentre sto innestando la retromarcia, si porge verso di me e posa le sue labbra sulle mie.
Io non mi scosto, resto immobile, devo ammettere un po’ impreparato.
Abbasso gli occhi a cercare il contatto delle nostre labbra, ha gli occhi socchiusi.
Avverto il buon sapore di caffè aromatizzare il nostro bacio, succhio piano un suo labbro tra le mie e passo le dita tra i ...
... suoi capelli. Lei si discosta e si siede nuovamente comoda togliendo velocemente le scarpe.
“grazie del caffè, e soprattutto del passaggio”, mi guarda e sorride divertita. Sembra proprio serena e felice in contrasto con i problemi di cui mi raccontava poco prima.
Sono colpito dalla sua femminilità e dalla sua forte carica sensuale.
Il viaggio riprende, ed istintivamente ora sono io a cercare la sua mano. Mi fa alcune domande ed inizio a raccontarle di me. Lei mi ascolta in religioso silenzio con molta attenzione.
Le nostre dita si intrecciano e si inseguono come in un gioco. Ora nasconde la mia mano tra le sue, quando la libera le ricerco ancora per accarezzarle e stringerle, guidato dal coinvolgimento nel mio discorso.
Avvicina la mia mano alle sue labbra e la bacia delicatamente, piccoli brividi mi percorrono le braccia, il cuore accelera e la mia voce a tratti tradisce un po’ di emozione.
Ha dell’incredibile il feeling che si è venuto a creare tra noi in così poco tempo, non saranno trascorse neppure due ore.
(Bellissima giornata di sole oggi.)
Non manca però molto a Genova oramai.
Lei lascia cadere la mia mano, e per un attimo avverto come un brivido di freddo.
Si volta in modo un po’ goffo verso il retro della vettura, la sento rovistare nel suo borsone e torna a comporsi sul sedile con in mano una camicetta pulita.
Lentamente comincia ad aprire bottone per bottone la camicia che indossa, quindi la sfila dai jeans dopo averli a loro volta ...