Il primo incontro
Data: 13/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: hulkmodena
... che ci sarei stato, non potevo far attendere quel paradiso a lungo; già fremevo dalla voglia di respirarla e viverla totalmente.
Quella notte faticai a dormire, ero agitato come un bambino il giorno prima di andare al luna park, o come quando incontrai il mio eroe sportivo di sempre a Barcellona.
Arrivai davanti casa sua qualche minuto prima ma aspettai rigorosamente l'orario prestabilito.
A quel punto suonai il campanello e sì apri davanti a me il grosso portone in legno con un ascensore antico molto bello ma che mi metteva soggezione; ho sempre avuto paura dell'ascensore.
E così eccomi davanti a lei che mi attendeva sulla porta, coperta da una vestaglia viola molto elegante con i piedi nudi sul parquet che risaltavano uno smalto curato e sicuramente fatto da poco.
Mi accolse con 2 baci sulla porta d'ingresso ma quando essa si chiuse il terzo bacio fu una furia di sensi; si prese le mie labbra e mi baciò profondamente, il suo profumo m'inebriava, i riccioli mi accarezzavano il viso ed io ero già molto eccitato..ero impazzito.
Non si staccava da me, le sue labbra m'avvinghiavano e le mani sfioravano dolcemente il mio corpo. A questo punto, folle di passione la presi in braccio e la portai su quel divano che vedevo spuntare dalla stanza accanto.
Lei mi disse "no, in fondo a sinistra...." e andammo così in camera.
Che bella la sua stanza, profumava di vaniglia. Il letto era grande e alto con gonfi cuscini decorativi.
La buttai sul letto, lei ...
... sorrise in un sussulto. L'animale che è in me cominciava a mostrarsi nella sua aggressiva passione.
Strappai via la vestaglia liberando due seni sinuosi e bellissimi; aveva le mie mani lungo tutto il corpo e le labbra su tutto il viso e poi a scendere lungo le curve dei suoi seni fino a soffermarmi su basso ventre e poi ancora più giù, verso linguine.
Baciai le sue gambe aperte ed accoglienti per poi giungere al suo fiore profumato.
Era fradicia d'amore, calda come il sole... leccai delicatamente le labbra ed il clitoride, sfiorandolo con vorticosi movimenti di lingua.
I suoi sussulti mi eccitavano e ancor più grondante amore del suo corpo.
Mi prese la testa e la spinse forte sul suo sesso fino a farmi scoppiare.
Afferrai le sue mani mentre la leccavo forte, poi con una cominciai a giocare con lei; prima le dita in bocca, poi dentro e poi due dita...3...fino alle urla.
A quel punto mi fermò, disse che voleva contraccambiare con la sua voce tremolante e dolce, passionale e travolgente.
Mi distesi e lei sopra me; i suoi baci incredibili ancora li ricordo, le sue labbra e quella bocca che avvolgeva il mio glande mi fanno ancora eccitare.
Ci contorcemmo così per molto tempo, spinti dal desiderio di esplorarci e scoprirci. Lei sapeva cosa volevo, io pure sapevo e così l'afferrai per i fianchi e mi misi sopra lei.
Penetrai il suo corpo e fu un'esplosione di sensi. Un forte calore mi pervase, i suoi sussulti e quei gemiti non fecero altro che provocarmi ...