1. I molluschi


    Data: 13/12/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... che me la sento pesante, gli occhi sono lucidi e la mia vista &egrave già annebbiata, lui infila molto lentamente una mano sotto la gonna, accarezza l�interno delle cosce, io ho un fremito, dalle mie labbra scappa un sospiro e le mie palpebre si chiudono:�Vuoi proprio sapere come ho preparato le ostriche?� - mi chiede accarezzandomi con il polpastrello, io non rispondo in quanto sono totalmente persa:�Eh?� - chiede più forte, premendo il dito ancora di più sulla mia fica.�Ti prego� - riesco a sussurrare soltanto.Lui sgombera il tavolo, rimango solamente io inerme, mi solleva la gonna e comincia a proclamare:�Quando si vede una bella ostrica ti chiedi sempre se dentro ci sia una perla, dopo vorresti aprirla per scoprirne il tesoro, però nello stesso tempo vuoi che tale tesoro rimanga nascosto. Poi la curiosità vince e con una lama ben affilata la squarti a metà, così� - accarezzandomi le cosce.Lui preme i palmi delle mani contro il mio inguine e apre la mia fica con un gesto risoluto, io avverto le labbra gonfie, il mio corpo &egrave abbandonato e piegato:�Dopo quando l�apri scopri se c�&egrave o meno la perla. Se c�&egrave, schiudi le labbra e l�afferri con i denti� - giacché fa lo stesso con me acciuffando il mio clitoride, mentre io con un filo di voce riesco unicamente a chiedergli:�E se non c�&egrave?�. Lui si stacca dalla mia fica e ripete con il respiro affannato:�Se non c�&egrave, puoi fare solamente una cosa: divorare l�ostrica e sentirla scendere fino nelle tue ...
    ... viscere�.Le sue dita mi penetrano, io perdo il conto, perché mi penetra leccandomi con la sua lingua lasciva e dannatamente lenta, mentre io voglio essere sbattuta, perché non riesco più a comandare il mio corpo, i miei gemiti e le mie grida di piacere s�innalzano all�inverosimile:�Scopami, dai, ti prego� - ribadisco io stringendo forte gli occhi.Io lo sento sorridere, subito dopo il tintinnio della sua cintura mi fa capire che sta estraendo il suo cazzo, io non apro gli occhi anche se vorrei vederlo in viso. Lo detesto e lo adoro troppo per sostenere il suo sguardo, con una violenta steccata e con un sospiro virile mi penetra ripetendomi:�Sei tu che mi stai chiedendo di scoparti, ricordalo bene�.Io afferro la sua schiena e l�attiro verso di me: lo voglio completamente dentro dato che mi risucchia, mi lacera e mi sconvolge. La mia schiena &egrave adesso completamente poggiata sul tavolo riversa, la sua forma &egrave un arco sopra il mio corpo, il suo respiro &egrave a pochi centimetri dalla mia bocca, i suoi occhi mi stanno fulminando, io sto per prendere fuoco. Non immaginavo che avesse quest�irruenza, i suoi colpi sono secchi e decisi come farebbe un amatore consumato, chissà se anche con le altre colleghe &egrave riuscito a far l�amore sopra un tavolo, giacché tra gemiti e sussulti io glielo chiedo, lui mi penetra a fondo rivelandomi di no. Il mio corpo &egrave trascinato da un vortice infinito, torturato e vessato da un piacevole orgasmo che sembra non finire mai. Io impreco, ...
«1...3456»