Non potevo immaginare quello che sarebbe successo
Data: 14/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano
... Nessuno mi aveva mai parlato in quel modo e mi sono sentito orgoglioso del fatto che un uomo maturo si interessasse così a me.
“Si, lei mi piace molto”, dissi a testa bassa, quasi vergognandomi di me stesso, ma poi la rialzai subito e i nostri sguardi si sono come accesi di passione.
“Devo resistere. Ti abbraccerei e ti bacerei tutto ma siamo in mezzo alla strada… Veramente, per dirla tutta, ti prenderei e ti farei mio subito”.
“Oh, come lo vorrei anch’io”.
“Devi essere un bravo porcellino! Dobbiamo organizzarci. Non posso portarti a casa perché c’è la mia famiglia, in ufficio neppure, con tutta quella gente…”
Senza pensarci troppo azzardai: “Oggi pomeriggio i miei non ci sono, potrebbe venire da me”. Non potevo sapere la piega che avrebbero preso gli eventi.
“Davvero? Perfetto, non vedo l’ora”. Ci siamo messi d’accordo sull’ora e gli ho dato l’indirizzo. Mi ha stretto la mano, non potendo fare altro, e ci siamo divisi. Tutta la mattina, durante le lezioni, avevo la testa altrove e il cazzetto duro che dovevo nascondere. Cosa avrei fatto con lui? Era il mio primo incontro con un uomo maturo, anzi era il primo in assoluto con chiunque.
Avevo sempre sognato di fare l’amore con uno come lui. Sembrava l’incarnazione dei miei sogni. Quante seghe mi sono tirato nella mia cameretta o in bagno, infilandomi di tutto nel buchino, immaginandomi di essere posseduto con foga. Avrei lasciato fare tutto a lui o avrei preso qualche iniziativa? Ma da dove avrei dovuto ...
... cominciare?
Tornato a casa, mangiai un boccone, salutai i miei che uscivano dicendo loro che avrei fatto i compiti e, solo dopo, avrei giocato alla playstation. Telefonai alla mia fidanzata e le dissi che non potevamo vederci perché dovevo studiare. Mi feci una doccia e mi misi una t-shirt semplice e lunga tanto da coprirmi appena le parti basse, come una minigonna, senza niente sotto.
Puntualissimo, ha suonato e gli ho aperto la porta. Era ancora col suo abito blu perché veniva direttamente dall’ufficio. Quando è entrato gli si leggeva la gioia in viso. Mi ha abbracciato forte e si è inchinato a baciarmi, infilandomi la lingua in bocca. Il mio primo bacio vero! Le sue mani sono scese alle mie chiappe lisce per palparle.
“Sei nudo! Sei già pronto per me. Oh, tesoro” ed un suo dito è andato subito a cercare il forellino fremente. L’ho condotto subito nella mia camera e ci siamo dati da fare per spogliarlo di tutto. Era come avevo immaginato. Aveva tanto pelo sulle braccia e concentrato sul petto dal quale partiva una lunga riga che puntava dritta al pube. Che meraviglia! Mi piacciono gli uomini pelosi, sarà perché io sono completamente glabro salvo un po’ su l’inguine.
Lui mi ha tolto la maglietta ed io mi sono seduto sul bordo del letto, proprio davanti alla sua prepotente erezione. Avevo visto qualche immagine su filmini e riviste porno e, di sfuggita, qualcuno dei miei compagni quando si cambiava in palestra nell’ora di educazione fisica, ma un cazzo così grosso e ...