1. Mia moglie scopre il mio lato bsx


    Data: 14/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: intesacomplice

    ... tentativi, accompagnati da risate e battute scherzose, mia moglie riuscì a prendere la posizione con Gaetano che la penetrava a fondo. Così a fondo che quando Gaetano entrò il suo cazzo nella figa di mia moglie, sentii lei gemere in un modo diverso dalle altre volte, come se provasse più dolore ma al contempo più soddisfatta; sentii un mugugno misto ad un lamento di dolore.
    
    Gaetano iniziò a scoparla con colpi cadenzati e profondi e sentivo lei gemere eccitata e vogliosa. Mentre erano in questa posizione, Angela mi supplicò di ficcarle il cazzo in bocca, sempre mantenendo il cazzo di Gaetano in figa senza che lui cambiasse la posizione eretta.
    
    - Marco mettilo in bocca, ti prego, così, ora.
    
    Ricordo che la posizione mi eccitò al punto che le scopai la bocca selvaggiamente, con colpi violenti e profondi fino a farla gemere intensamente, tanto quanto il mio cazzo glielo permettesse. Anche Gaetano notai che la scopava con foga e lei, presa dalla frenesia di questa nuova performance, si agitava e gemeva singultendo come scossa da colpetti di tosse, visto che il mio cazzo le riempiva la bocca e non le permetteva di articolare gemiti comprensibili; la saliva, dovuta al cazzo che le riempiva la bocca e all’eccitazione che la stava sempre più attanagliando, le colava dai lati della bocca. Si dimenava come una forsennata agitando il bacino sospeso in aria, tenuto dalle mani mie e di Gaetano, con colpi di reni che aumentavano la profondità delle mazzate di Gaetano dentro la sua ...
    ... figa. Il mio cazzo si introduceva in quella bocca, vogliosa come mai prima, assaporandone la dolce ospitalità, sentivo il mio membro risucchiato in tutta la sua lunghezza dalla sua bocca accogliente e bramosa di piaceri nuovi e impudichi. Anche Gaetano le scopava la figa con colpi decisi e quando io, con la punta del mio cazzo, le stimolavo l’ugola, allora lei spingeva di più la figa verso Gaetano e faceva uscire un po' la mia asta dalla sua bocca per riprendere così quel ritmico andirivieni dei nostri cazzi nella sua figa e nella sua bocca. Durò così per circa dieci minuti finché capii che stavo eiaculando e le sborrai in bocca facendole bere tutta la copiosa e calda sborra di cui ero capace per poi strofinarle ciò che rimaneva sulle labbra e sul viso con la punta del mio cazzo. Fu allora che Gaetano uscendo il membro dalla sua figa, sempre tenendola per le reni e per i glutei, le sborrò sulla pancia ma, vista l’estrema eccitazione di cui era preda, con getti lunghi le arrivò sui seni e sul viso. Lei accettò con piacere e leccò quanto più possibile sia la mia che la sborra di Gaetano. La mettemmo eretta tra di noi e iniziammo a baciarla per tutto il corpo mentre lei si distendeva e ci accarezzava come risvegliata da un profondo e riposante sonno. Quella fu un’esperienza bellissima, che spesso io e Angela ricordiamo raccontandocela a vicenda come due bambini che rammentano un affascinante gioco che li ha coinvolti e che non vedono l’ora di riprovare.
    
    Purtuttavia la nostra ...
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