Il battesimo
Data: 14/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: bellidiego
Sono passati 15 anni ma il ricordo di quella sera è sempre nitido nella mia mente. Non avevo ancora 18 anni e come tutti i ragazzi di quell’età, finito l’anno scolastico cercavo un lavoretto per l’estate, nel mio paese non ci sono molti locali e sembrava che nessuno avesse bisogno di personale. Fu l’amante di mia madre a dare una svolta alla mia ricerca, mi disse che conosceva un tale che poteva farmi lavorare come cameriere nel suo locale e me lo presentò.
Arrivato lì capii subito che non si trattava di un semplice pub, era qualcosa di diverso, anche se ancora minorenne avevo già sentito parlare di quel posto, uno strip club di bassa lega, ma anche l’unico del mio paese. Non era esattamente il luogo in cui avevo immaginato di passare l’estate, non ero nemmeno maggiorenne, ma la cosa non mi spaventava affatto, anzi mi sentivo stimolato e incuriosito. Così dopo un breve colloquio con il capo, ci trovammo subito un accordo e la settimana seguente cominciai.
Non c’erano particolari obblighi da rispettare, era sufficiente vestirsi scuri e indossare una camicia, mi preparai con quello che avevo nell’armadio e mi presentai, puntualissimo, un po’ emozionato ma deciso. Conobbi subito Mirco, il barman, un tipo molto amichevole che mi diede subito qualche dritta su come comportarmi e mi disse cosa dovevo fare.
Nel frattempo cominciavano ad arrivare le ragazze, tre entraineuse sui 40, non troppo attraenti ma con esperienza da vendere.
Tra queste c’era Maria, in arte ...
... Giulia, che appena mi vide cominciò a provocarmi, chissà, forse vedendomi così giovane pensava di intimidirmi con le sue battutine maliziose! Comunque non le prestai troppa attenzione e continuai a fare il mio lavoro. Mentre la serata scorreva tranquilla mi trovai a servire da bere ad un tavolo in cui c’era seduta lei, stava intrattenendo un cliente e avevano ordinato lo champagne che avevo tra le mani, mi guardò negli occhi e disse
“stasera ti svergino!”
Aveva lo sguardo famelico di un predatore di fronte a un cucciolo abbandonato. Io ero giovane, ma qualche esperienza ce l’avevo avuta, non ero vergine, ma di certo non ero mai stato con una donna del genere, mi sentivo come se fossi tornato vergine sul serio.
La serata volgeva al termine, non c’era tanta gente e il locale si svuotò velocemente, uscito anche l’ultimo cliente arrivò la proposta indecente. Io e Mirco stavamo al bancone, lui mi raccontava di come era finito a lavorare in uno strip club finché Giulia si presentò dicendo che voleva portarmi a casa sua, io senza indugio accettai e ci accordammo per vederci al bar centrale dove avrebbe preso la sua macchina. Per raggiungere il luogo dell’incontro mi feci accompagnare da Mirco ma, arrivati sul posto, con nostra grande sorpresa lei non c’era, così me ne tornati a casa un po’ deluso per l’occasione persa.
La sera seguente andai di nuovo a lavoro e quando Giulia entrò nel club fui io a prendere l’iniziativa, dicendo:
“stanotte sono passato al bar, come mi hai ...