Una signora per bene - Racconti Erotici

Una signora per bene

Anna è una signora sulla cinquantina. Portamento da signora di classe, viso espressivo

sempre leggermente truccato, capelli biondi di media lunghezza, occhi verdi, un bel corpo

nonostante non sia più giovanissima, gambe lunghe e sensuali che sfoggia con sapienza

per farsele guardare, seno non grande ma sodo e ben modellato, un culetto che attira.

Era bella e sapeva di esserlo, vestiva sempre in maniera elegante da gran signora quale

era, ma solitamente distratta e non interessata, non si curava degli sguardi che tutti gli

uomini le dedicavano. Per lei infatti l'unico uomo era suo marito, che amava da sempre.

Era convinta che non si potesse scindere il sesso dall'amore. Da sempre faceva sesso

solo con suo marito ma da tempo sempre più raramente e veloce.

Ho conosciuto Anna per caso messaggiando, e subito dopo averle parlato mi ha intrigato e

ho capito che era molto interessante, con una sessualità repressa dall’essere una

signora, quasi che le signore non fanno sesso. Il mio obiettivo è diventato quello di portarla

a letto, fare sesso come non aveva mai provato, perché era la cosa migliore da fare con

una gran donna come Lei, sicuro che tanto era signora fuori tanto era porca a letto una

gran stikkia o fica per i milanesi.

Anna è sposata con un manager molto impegnato che la trascura, che non le presta

attenzione, con il quale fa’ sesso poco e male, Anna non ha mai provato difatto ad avere

un orgasmo con suo marito, ormai non ...

... sapeva nemmeno come era fare sesso per

davvero, godere provare piacere.

C’è voluto un po’ di tempo perché superasse la diffidenza verso un estraneo, ma cominciò

a sciogliersi, a parlare della sua vita, del suo rapporto con il marito ormai senza passione,

senza sesso. Ci siamo messaggiati e telefonati per qualche mese, senza riuscire a

organizzare un incontro.

Poi mi è capitato di andare per un paio di giorni per motivi di lavoro nella città vicino a

dove vive.

La mia visita coincideva con uno dei momenti più critici del suo matrimonio. Suo marito era

sempre via per lavoro, così diceva, non le prestava attenzione, la trascurava totalmente,

non la vedeva più per quanto bella fosse, e Anna soffriva di questa situazione si sentiva

una cenerentola. A lui non le interessava …evidentemente si fotteva altre, a lei l’ho detto:

guarda che tuo marito ha delle amanti, ma lei non voleva crederci.

Quando ho detto a Anna che sarei venuto e che ci potevamo incontrare lei dapprima si

negò poi si sentiva che l’incontro la incuriosiva, la intrigava, si sentiva valorizzata, era

attratta, anche perché negli ultimi sms e telefonate era sempre più calda e erotica.

Arrivai a Milano e finalmente ci incontrammo. Quando l’ho vista ho sentito le farfalle nella

pancia e la minchia agitarsi. E’ una Femmina vera, bella, una Signora, elegante, ma anche

una gran stikkia. Era molto emozionata, timidamente mi diede la mano ma io la bacio sulle

guance e ...