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Una signora per bene
Data: 16/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: filliback
... nel frattempo liberato la mia minchia che era grossa e dura e lei me la accarezzava, la scapellava. Io le ciuccavo le zinne e avevo iniziato a passare lentamente la lingua sui suoi capezzoli e il suo era un crescendo di piacere, poi le ho aperto le gambe e ho visto la gran fica che non ho resistito dal succhiarla slinguarla e intanto già le uscivano tutti i suoi umori che mi si attaccavano al mento che spingevo contro per infilare la lingua tra le labbra carnose della fica. Di risposta Anna baciava la mia minchia sempre più dura e tanto grossa che la sua mano a fatica la conteneva, le ho chiesto quindi di farmi un bocchino ma mi guardò stranita, ma continuò a baciarmela e accarezzarmela dolcemente, ormai a fatica riuscivo a trattenermi dal venire. Poi però appena le ho spiegato cosa intendevo per bocchino ha cominciato a succhiarmi il cazzo senza farsi neanche pregare troppo, anche se mi aveva detto che a suo marito non lo aveva mai fatto, cercavo di farglielo entrare in bocca tutto lma lei diceva che la facevo soffocare. Come prima sera, mi sono fatto spompinare a lungo e per bene, scostandole i capelli per godermi lo spettacolo della bella signora della società bene con la mia minchia piantata fino in gola mentre il mio dito rovistava la sua fica e la penetrava con decisione e lei ansimava e godeva senza freni senza ormai più alcun ritegno, erano caduti tutti i freni inibitori. “Ti piace sentire il mia minchia che ti ...
... si gonfia in bocca, ti piace sentire che ti sfondo la fica, vero tesoro?” “Sì, ma non venirmi in bocca per favore, e fai piano che sento troppo le dita che sfregano” “Shh….zitta e concentrati..” Tenendole la mia mano sulla testa quando stavo per venire glielo fatto tenere in bocca e ho schizzato tutto il mio sperma, ho schizzato parecchio e la signora sorpresa di tanta abbondanza che non voleva ingoiare non sapeva più come trattenerla in bocca. La signora era ormai: pervertita, ha gustato il mio sperma non lo ha detto ma le è piaciuto. Ha voluto che poi terminassi di scoparla con le dita, era ormai un lago, ho provato anche a sfiorarle il buchino del culetto ma si ritraeva perché le piaceva ma era imbarazzata perché disse non aveva mai provato e aveva vergogna. Efficientissima, mi ha pulito lei stessa con dei fazzolettini e mi ha riaccompagnato in hotel Ci siamo dati appuntamento per il pomeriggio del giorno dopo. Il giorno dopo quando è arrivata era un vero schianto, tubino nero corto appena sopra il ginocchio, scollato dietro, sandali con tacco alto che slanciavano la gamba e il fisico, non ho potuto trattenermi dal baciarla veramente e lei imbarazzata si ritraeva per timore che la vedessero, eravamo in piazza… tutti ci guardavano: due innamorati non più adolescenti che si baciavano slinguavano senza riguardo. Una breve passeggiata durante la quale la stringevo a me e lei si ritraeva per timore di essere vista, poi in un ...