Il marito di mia cugina
Data: 16/12/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Claudiaincestuosa
... mi fece sedere sul letto e mi presentò la sua patta. Glielo tirai fuori, glielo menai, glielo leccai tutto presentandomi anche le palle, lo imboccai e presi a spompinarlo. Dopo, in un attimo, fu nudo, si sdraiò supino sul letto e mi invitò su per un 69. Mentre io ripresi a spompinarlo sentii la sua lingua fra le mie cosce e fra la fica. Mi fece impazzire da subito epresi a dimenarmi e a mugugnare col suo cazzo in bocca. Godevocome una matta; ebbi un orgasmo favoloso e lui, invece di smettere, continuava e continuava fino a non farmi resistere più. Improvvisamente la lingua la sentii fra le chiappe. Che piacere! Me lo chiese più volte e rispondendo si ansimavo. Quando la lingua prese a stuzzicarmi l'ano sentendo la punta forzare e scivolare, ebbi un sussulto e gemetti lungamente. Fu allora che, lasciandomi in quella posizione, si sistemò dietro di me dicendo che era l'ora di sfondarmi il culo. Invece me lo ficcò tutto nella fica e mi diede dei colpi che mi fecero sobbalzare tutte. Mi ficcò un pollice nel culo e poi, mettendosi sui piedi, me lo schiaffò fra le chiappe strofinandomelo su e giù più volte. Che bello! Impazzivo. Più strofinava più lo desideravo dentro. Poi lo impugnò e lo indirizzò li dove lo desideravo lussuriosamente. Più lo sentivo penetrare più mi mancava il respiro. Mi lamentavo e gemevo nello stesso tempo finchè, infilando mezzo cazzo, prese a stantuffarmi sempre con più foga. Nel frattempo mi stuzzicava ...
... dicendomi pompinara e culo scassato. Sempre più in dentro finchè, sentendo le sue palle sbattermi sulla fica, intuii che l'avevo tutto dentro. Che libidine! Con mio marito non mi era mai piaciuto così tanto. Per resistere ai suoi colpi fui costretta a chinare il busto e ad appoggiare la testa sulle mie braccia sul letto. Si inginocchiò e mi diede un colpo che mi fece gridare. "Ahiiiiiii Pianoooooo!" "Rassegnati e non ti lamentare perchè ti voglio scassare a modo mio".Me lo sfilò dal culo e me lo ficcò nella fica. Due bei colpi e poi di nuovo nel culo e poi ancora nella fica. Godevo come una troia: non avevo mai giocato in questo modo. Orgasmo su orgasmo e dopo avermi riassettato quattro bei colpi nel culo, me lo sfilò e mi disse di girarmi supina. Venne su a cavalcioni sulle mie tette e prese a menarselo. "Vengo! Continua tu" disse. Lo impugnai e lo segai velocemente per qualche secondo fino a quando non sborrò sul mio viso. Quante cose nuove con Rino! Lui si rivestì ed io rimisi la vestaglia. Controllò il terfosifone e non vi erano segni di gocciolamento; controllò il livello dell'acqua della caldaia dicendomi che mi voleva ancora. "Ci è bastato ed è finito tutto". Prima di uscire, davanti alla porta, disse cheaveva ancora voglia di un mio pompino. "Dimentica tutto e vattene" gli dissi aprendo la porta e spingendolo per scherzo. "Se capita....Non si sa mai" disse sorridendo. Sorrisi pure io: "Non lo facciamo capitare"..