Il segreto della biblioteca. Sesso con Rula e i gemelli e la stanza segreta
Data: 18/12/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
... mento, naso, bocca. Sento Rula staccare la bocca e un attimo dopo sento le sue mani che mi tengono il cazzo dritto mentre lei si strofina contro il glande e si impala. Si alza e si abbassa lentamente, si ferma contro il mio ventre, strofinandosi forte contro il mio pelo pubico. Ora tengo forte Anais contro la mia bocca. Sono in piena fibrillazione erotica. Sento solo la figa di Anais sul viso e Rula che mi monta con violenza. Milo continua a mordermi i capezzoli. Voglio il culo di Anais sulla faccia… Sento i loro orgasmi, li sento dai loro movimenti e dai loro gemiti o meglio dalle urla belluine di Rula. Quando gode si lascia andare a movimenti frenetici, spinge forte e urla… -Sborra… sborra…!! Riempimi…- Il mio orgasmo lo sento partire da lontanissimo, farsi sempre più prossimo e infine esplodere!!! Non riesco a urlare quanto vorrei con la bocca chiusa dal culo di Anais. La mordo… E’ una lunga kermesse erotica. Mi compiaccio della mia resistenza. So… che a turno si impalano sul mio cazzo sempre duro, ora è Anais… mentre è Milo che mi da il suo cazzo da succhiare. Poi? Il culo di Rula, magnifico! Bello… formoso, sodo e liscio. Il buco è fradicio di umori e si apre come un fiore sotto la spinta, appena un po’ di sforzo e le sono dentro fino ai coglioni. Il culo di Anais. Il culo di Miro. Godo ancora… non so con chi e chi riempio. Mentre sto montando Rula da dietro, lei in ginocchio e io che la copro, sento prima le dita di Miro entrarmi nel culo e poi il cazzo spingere… mi ...
... lascio prendere. Mi incula. Quando sfiniti decidiamo di smettere Anita ci porta da mangiare. Lì… all'ombra della grande quercia. Anita mi fa i suoi complimenti. Dice che guardandomi si è masturbata più volte. Quando voglio, dice ancora... è a mia completa disposizione. So che ne approfitterò e glielo dico. E Giuseppe? Giuseppe è sempre d’accordo, se voglio anche lui basta dirlo. Chiedo a Rula se esiste un elenco dei libri, qualcosa sulla loro provenienza, dove sono stati acquistati. Lei dice che non lo sa, forse è nella stanza segreta. Stanza segreta? Si… dietro la libreria c’è una porta chiusa. Non sanno dove è la chiave per entrarci. In quella stanza ci entrava solo il Maestro e a loro sembra una profanazione entrarci con la forza. Questo mistero mi affascina, mi attrae. Sento una stranissima e violenta curiosità alla quale non so negarmi. Chiedo e loro mi rispondono ormai senza nessun riserbo. Sono stato accettato. Le loro riunioni avvenivano nell'atelier del Maestro. Orge erano. Tutti vi partecipavano. Tutti compresi Giuseppe ed Anita. Qualche volta anche estranei alla famiglia. Donne che loro usavano. Donne che volevano provare il piacere di essere torturate, frustate, penetrate con oggetti enormi. E ancora… uomini. Alcuni enormemente dotati dai quali il Maestro costringeva le proprie donne a farsi possedere. Anche tu Anais? Chiedo. Si… certo che si, risponde. Poi? Transessuali, scherzi della natura, ermafroditi, nani. Ragazzi, ragazze e… altro… Altro? Si… risponde Rula ...