Amore impossibile 11 - una giornata da dimenticare
Data: 03/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: raccontastorie, Fonte: Annunci69
... la luce tantomeno i rumori forti, fece un gesto per chiedere di abbassare il tono
- Buon giorno a tutti, ho la testa che sembra scoppiare, ma quanto ho bevuto ieri sera?
Rispose Antonio, un compagno di squadra
- Roby non hai proprio il fisico per reggere l'alcool, erano meno di 4 bicchieri, il quarto non l'hai nemmeno terminato
- Perfetto ragazzi, ora lo sapete non reggo l'alcool, quindi in futuro tenetemene lontano per favore.
Il CT entrò nella sala
- Buon giorno ragazzi, spero abbiate domito bene e che abbiate smaltito i festeggiamenti di ieri sera. Abbiamo vinto ma non siamo stati perfetti, tutt'altro, se abbiamo vinto è solo perchè gli avversari hanno preso sottogamba la presenza di così tanto giovani in squadra. Quindi bando alle ciance, subito dopo la colazione tutti in campo per gli allenamenti. Soprattutto tu Roberto, come puoi vedere Stefano non è presente tra noi, il suo infortunio è più serio di quanto potessimo pensare, quindi dovrai sostituirlo, per cui a partire da oggi devi dare il 300% per sostituirlo nel migliore dei modi.
Roberto in un altro momento sarebbe stato al settimo cielo dalla felicità ma quella mattina con quel mal di testa martellante, riuscì solo a sorridere e rispondere brevemente.
Roberto era madido di sudore, non riusciva nemmeno a respirare, la stanchezza, il mal di testa tutto contribuiva a non farlo rendere al meglio, ma nonostante questo l'allenatore non gli dava tregua, anzi lo incitava a dare sempre di più ...
... criticandolo aspramente perchè non si stava impegnando a sufficienza
- Forza Roberto, non fare la femminuccia, devi dare di più, puoi dare di più. Forse ci siamo sbagliati? Ti abbiamo sottovalutato? Dimmelo subito e non perdo più tempo con te, ti rimando a casa da dove sei venuto.
Muovi ste gambe, più veloce più in fretta.
Ad un certo punto l'allenatore si fermò per estrarre il telefono dalla tasca
- Pronto, spero tu abbia un valida ragione per interrompere un allenamento o giuro che ti strozzo con le mie mani
In un battibaleno perse l'aria da sbruffoncello e si incupì
- Sì capisco, arriviamo subito.
Chiuse la telefonata
- Roberto, non fare domande, seguimi
Roberto lo seguì, preoccupatissimo, il mal di testa in quel momento passò in secondo piano talmente era alta l'ansia e la tensione.
Lo accompagnò nell'ingresso dello stadio, dove una figura maschile si stagliava in controluce, quella persona li stava aspettando
Dopo qualche passo Roberto riconobbe in quella figura una persona amica... Tore, il suo primo allenatore era lì.
- Tore, ciao a cosa devo l'onore di vederti
- Ciao, andiamo nel parco qui fuori dobbiamo parlare
- Ora mi fai preoccupare seriamene dimmi
Tore non rispose, si limitò ad uscire andando in direzione del parco
- Roberto, tua sorella Elisa mia ha chieso di venire qui, lei non può in questo momento. Si trova a Lecce, all'ospedale Vito Fazzi
- Cosa succede
- Tuo padre, non sappiamo ancora, ha avuto un malore, siamo ...