Il collega camionista - 4
Data: 19/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: cpromagnolamatura
... della puttana a sua mamma! Ma capisco perché vi siete lasciati, non si dà della puttana alla moglie!
Allora - continuò a raccontare Anna – dopo un po’ di questo Marco ha sentito che tu hai detto a sua madre di girarsi e di piegarsi sul letto e che lei lo ha fatto dicendogli di fare presto perché poteva rientrare il figlio da un momento all'altro e a questo punto ti ha visto che senza neppure toglierti i calzoni ha preso tua moglie. Ho chiesto a Marco cosa avesse provato nel vedervi fare l’amore e mi ha detto che si era sentito come paralizzato, che respirava silenziosamente per non farsi scoprire e che all'inizio aveva pensato che tua madre avesse ceduto ad un atto di violenza da parte tua, Franco, ma poi quando aveva sentito la madre gemere sotto le spinte del marito era rimasto disorientato, perché aveva quasi avuto l’idea che sua madre in quella circostanza provasse addirittura piacere. Aveva poi visto che ad un certo punto tu ti eri quasi accasciato, appoggiato alla schiena nuda di tua moglie e poi ti eri allontanato ed aveva visto il tuo sesso uscire dalle gambe della madre, il cui sesso sembrava come una ferita aperta. In breve mi ha detto che tu ti eri ricomposto, senza neppure dir nulla a tua moglie, la quale tenendosi una mano tra le gambe era andata in bagno. In quel momento Marco era uscito da suo nascondiglio e senza farsi vedere era uscito dal retro senza che voi lo vedeste!
Franco sembrava non volerci credere a questa descrizione che suo figlio aveva ...
... fatto a mia moglie ed aveva provato a giustificarsi dicendo che la sua ex era una puritana e che anche un uomo ha l necessità di sfogarsi, solo che gli dispiaceva che suo figlio avesse assistito.
-E poi? – intervenni io - - E poi – continuò Anna – gli ho chiesto se ci avesse riflettuto sopra, nel senso che poi crescendo cosa ne pensasse di quell'episodio, in fondo sorprendere i propri genitori farsi delle coccole anche intime non è poi una cosa così rara e lui mi ha detto che nelle settimane successive, ripensando a quanto aveva visto si sentiva un po’ strano, come eccitato ,ma n che poi a volte dopo essersi masturbato, non ha usato questo termine, ma solo che si toccava, dopo ne provava rimorso. Gli ho chiesto allora se secondo lui l’aver vissuto quell'episodio poteva in qualche misura averlo bloccato nei confronti dell’altro sesso e mi ha confessato che una volta si era innamorato di una sua compagna di classe, era il 3° o 4° anno di liceo, e che sembrava che pure lei provasse qualcosa nei suoi confronti tanto che durante una festa a casa di amici loro due si erano appartati per baciarsi. La ragazza, che da quello che mi ha detto doveva essere un tipino sveglio, gli aveva abbassato la zip dei calzoni per toccarlo e lui dall'emozione gli era venuto improvvisamente in mano lasciandola di stucco, tanto che poi ripresasi l’aveva ripreso in malo modo e si era allontanata, solo che poi nei giorni successivi lei aveva continuato ad ignorarlo, ma al tempo stesso si era accorto che ...