1. Margherita dolcevita -8° parte: la prima sega del cornuto-


    Data: 21/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: LoSguardoIndiscreto, Fonte: Annunci69

    ... sul sedile "Credo che tu, ancora, non abbia del tutto capito: -dove vuoLe che La porti, signora- questo è il modo giusto" aveva aggiunto, sottolineando con la voce quei "Le", "La" e "signora".
    
    "Mi scusi Signora" s'era corretto l'Adamo-autista "Dove vuole che la porti?"
    
    Margherita, allora, sorridendo s'era accomodata e, nel sedersi, aveva avuto cura di spalancare bene le gambe, così che lui potesse vedere che indossava le calze, il reggicalze (quindi, probabilmente anche il reggiseno), ma ... non il perizoma! la fica di Margherita era nuda e, inequivocabilmente, bagnata.
    
    Lei s'era accorta eccome che l'avesse guardata e, anche, che l'avesse vista. Nuda sotto. sorpreso di non trovare quel che sperava.
    
    "Le mutandine le ho, non ti preoccupare" lo aveva rassicurato "è solo che non le indosso ora.
    
    Te le farò vedere questa sera. A proposito: il completo è molto bello, se avessi saputo che avrei risvegliato il tuo buon gusto e la tua "generosità", ti avrei fatto cornuto molto prima AHAHAHAH". Aveva atteso che Adamo chiudesse la porta e si fosse accomodato al posti di guida per dagli l'ordine "Portami al palazzo della Triennale, l'ingresso vicino all'Old Fashion.
    
    Mentre l'auto procedeva verso la destinazione, Margherita non si curava di stare seduta "composta", anzi, si divertiva a giocare con le sue poco celate nudità, mentre il marito la sbirciava dallo specchietto.
    
    -Sto arrivando Signore- aveva scritto in un messaggio al suo "padrone" per avvisarlo. -Come sei ...
    ... vestita?- aveva risposto lui chiedendo e quella risposta aveva illuminato la fantasia, la voglia ed anche il "sadismo" di Margherita: aveva impostato whatsapp per inviare una foto, poi aveva detto al marito "Fermati un attimo qui a alto strada", una volta accostati, gli aveva dato il telefono "Fammi una foto" aveva ordinato e s'era sistemata seduta al centro del sedile, con le gambe raccolte ed aperte ed i piedi poggiati sullo stesso sedile, con le dita della mano destra apriva le labbra, mentre succhiava l'indice della sinistra "Scatta. E poi inviala al mio Padrone".
    
    Adamo aveva il cazzo duro, tanto che gli sembrava potesse esplodere, e, con la mano tremante, aveva scattato la foto e aveva premuto INVIO. destinatario: Padrone!
    
    "Be', ti sei imbambolato? riparti cornutello, ho un appuntamento con un signor cazzo," lo aveva deriso Margherita.
    
    Dopo pochi minuti erano a destinazione. non c'era ancora nessuno ad aspettarla, ma lei se lo aspettava, le era intrinsecamente chiaro che era lei a dover aspettare il Padrone.
    
    "Puoi andare" aveva detto all'uomo-in-canotta "anzi: vattene adesso" aveva aggiunto.
    
    Adamo era curioso, voleva assolutamente vedere chi fosse l'amante di Margherita, ma non poteva disobbedire. Si era allontanato, come per tornare in azienda, ma, anziché andarci veramente, aveva svoltato per tornare indietro e sistemarsi dove avrebbe potuto vedere, senza esser visto.
    
    Non molto dopo, aveva osservato un'auto molto elegante, coi vetri oscurati che entrava ...