1. Margherita dolcevita -8° parte: la prima sega del cornuto-


    Data: 21/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: LoSguardoIndiscreto, Fonte: Annunci69

    ... in via Molière e si avvicinava, piano, all'ingresso del Palazzo dell'Arte; anche Margherita l'aveva vista e, con un movimento eccitato, s'era avvicinata al limitar del marciapiede, dove aveva aspettato che la macchina si fermasse. Si era aperto lo sportello posteriore dal lato di lei (Adamo, pur aguzzando la vista, non vedeva chi ci fosse all'interno), non era sceso nessuno e Margherita, ancora non saliva. L'uomo-in-canotta, curioso ed eccitato, intuiva che stessero dicendosi qualcosa, poi, all'improvviso, Margherita aveva aperto il cappottino nero, aveva portato la mani ai lembi accavallati sul davanti della sua gonna a portafoglio e, allargando leggermente le gambe, aveva esposto il suo ventre al fortunato spettatore che stava seduto in macchina. Ed anche ad un paio di passanti che, sebbene non potessero vedere bene cosa stesse accadendo, di sicuro lo intuivano. Luui doveva averle detto qualcosa di divertente: Margherita aveva riso di gusto, prima di "chiudere tutto" e salire nell'auto.
    
    Lo sportello s''era chiuso e la macchina scura ...
    ... ed elegante era partita.
    
    Adamo avrebbe voluto seguirli. Ma non osava. La paura che lei se ne potesse accorgere e che potesse punirlo, da un lato lo eccitava, ma dall'altro lo spaventava. Non voleva perderla. E non voleva perdere quel nuovo equilibrio che aveva scoperto, che sua moglie gli aveva rivelato e che trovava più erotico di qualunque fantasia avesse, fino ad allora, avuto. Sua moglie era appena salita nell'auto del suo amante, di quello che lei stessa chiamava "suo padrone". Sua moglie stava andando a farsi scopare da un altro. Avrebbe preso un altro cazzo in bocca. Nella fica e anche nel culo (glielo aveva ben fatto capire Margherita), un culo che lui non aveva mai chiesto e che nessuno gli aveva mia offerto. E, magari, anche quella sera sarebbe tornata con la fica piena della sborra di quell'altro.
    
    Era sotto le fronde di un grande albero dentro al parco. Non poteva più aspettare. S'era accomodato sul suo sedile, aveva aperto i pantaloni ed estratto il piccolo cazzo eretto: si faceva la sua prima sega da cornuto. Consapevole.. 
«123»